Internet Archivi - AskBruzz.com https://www.askbruzz.com/category/internet/ Chiedi a Bruzz e lo cercherà per te. Mon, 26 Oct 2020 16:04:39 +0000 it-IT hourly 1 https://www.askbruzz.com/wp-content/uploads/2016/11/cropped-7d6118eb-94c5-46ff-84c9-a98c581311fa-1-32x32.png Internet Archivi - AskBruzz.com https://www.askbruzz.com/category/internet/ 32 32 Quale ripetitore wifi potente scegliere per fascia di prezzo https://www.askbruzz.com/quale-ripetitore-wifi-scegliere-per-fascia/ https://www.askbruzz.com/quale-ripetitore-wifi-scegliere-per-fascia/#respond Mon, 26 Oct 2020 16:50:29 +0000 https://www.askbruzz.com/?p=1139 Sempre più persone mi chiedono consigli su quale ripetitore wifi potente scegliere. Così, dopo essermi informato, ho iniziato a dispensare consigli. La cosa simpatica è che ci tengono a precisare potente.

Ora, dopo alcune settimane di ulteriori approfondimenti ho deciso di scrivere un articolo di consigli su quale ripetitore segnale wifi potente scegliere.

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Quale ripetitore wifi potente scegliere per fascia di prezzo.

Sempre più persone mi chiedono consigli su quale ripetitore wifi potente scegliere. Così, dopo essermi informato, ho iniziato a dispensare consigli. La cosa simpatica è che ci tengono a precisare potente.

Ora, dopo alcune settimane di ulteriori approfondimenti ho deciso di scrivere un articolo di consigli su quale ripetitore segnale wifi potente scegliere.

Miglior Amplificatore wifi - speed

 

Wifi Extender o Mesh?

Partiamo però con un piccolo preambolo. Esistono fondamentalmente due tipi di amplificatore wifi. Il primo è il wifi Extender o ripetitore wifi o ripetitore wireless il secondo è il wifi mesh.

Ripetitore wifi

Un wifi Extender o ripetitore wifi o ripetitore wireless, ecc… è un accessorio che, una volta installato, andrà a prendere il segnale wifi dal vostro router o dal modem e lo andrà a ripetere creando una nuova rete wifi. Ciò significa che per passare da un wifi all’altro dovrete fare lo switch manualmente. Questo vale per ogni altro ripetitore wireless installato.

Quindi se volete che il vostro cellulare prenda sempre in qualsiasi angolo della casa il wifi Extender, ripetitore wifi o ripetitore wireless non fa per voi. Vi servirà il wifi mesh.

Pro:
  1. Prezzo
Contro:
  1. Switch manuale richiesto
  2. Configurazioni multiple
  3. Potenza

Wifi Mesh

Le reti wifi mesh consentono a più router di funzionare all’unisono per garantire un WiFi veloce e stabile. Ogni dispositivo di una rete mesh si connette l’un l’altro, invece di trasmettere il segnale direttamente e unicamente al router dell’operatore.

Di conseguenza il wifi mesh andrà ad estendere il segnale del vostro router in modo che la rete wifi in casa sarà sempre e solo una.

Pro:
  1. Nessuno switch manuale
  2. Potenza
Contro:
  1. Prezzo

Ricapitolando, se volete una unica rete in casa e volete lo switch automatico allora vi servirà un wifi mesh, se invece vi basta avere un wifi in una parte della casa dove collegare apparecchi fissi, es. una tv, o un pc fisso, allora il wifi Extender o ripetitore wireless è l’oggetto che fa per voi.

Quanti metri amplifica il segnale?

Il raggio d’azione di questi amplificatori wifi dipende da svariati fattori, uno di questi è la posizione all’interno del proprio appartamento. In una stanza ampia, non essendoci pareti a bloccare il segnale, la copertura sarà maggiore. A fare la differenza è anche il materiale delle pareti e il loro spessore. Un un muro in cartongesso frenerà molto meno il segnale rispetto a un muro in mattoni o in pietra. Ovviamente il muro più è spesso e più il segnale verrà “frenato”.

E’ importante tenere a mente questi fattori nel posizionamento di ripetitore segnale wifi.

Dove installare l’amplificatore wifi?

L’installazione è piuttosto semplice, prima di tutto dovrete tenere conto che un ripetitore wifi ha necessità di essere alimentato. Tenuto a mente questo aspetto cardine potrete usare la funzione integrata in molti wifi extender oppure usare il vostro cellulare.

La funzione integrata nell’apparecchio vi guiderà, tramite luci, nella scelta del posto migliore, tenendo sempre a mente il fattore elettricità.

Se l’amplificatore wifi scelto da voi non dovesse disporre di una guida luminosa potrete usufruire del vostro telefono. Muovendovi nelle varie stanze di casa capirete come la potenza del segnale wifi cambia e quando scende a circa metà avrete trovato il posto ideale per l’installazione dell’amplificatore wifi. Vi potrà tornare utile anche questa app.

In questo articolo elencherò solo i migliori Wifi Extender. Per il wifi mesh farò un articolo a parte.

Miglior Amplificatore wifi

Sicuramente di wifi Extender ne esistono davvero moltissimi modelli e in questo articolo vi elencherò quali sono i migliori e più economici. Un fatto da tenere a mente nella scelta di quale amplificatore wifi prendere è la velocità della vostra connessione. Se vi arriva una connessione a 20Mbit/s vi basterà un apparecchio base, se invece vi arriva la fibra ottica in casa e volete la velocità massima, allora indubbiamente dovrete scegliere un wifi extender dual band con velocità adeguate.

Ripetitore wifi  potente più economico

Xiaomi Mi Wi-Fi Extender Pro

Ripetitore wifi potente - Xiaomi mi extender pro

Adoro i prodotto Xiaomi, hanno un rapporto qualità/prezzo tra i migliori sul mercato.

Si tratta di amplificatore wifi dotato di due grosse antenne con una connessione in singola banda da 2.4Ghz. La velocità teorica massima è di 300Mbit/s con una capacità di gestire un massimo di 16 apparecchi collegati. Ovviamente più apparecchi si collegano e più le prestazioni degradano, ma dubito che molti avranno di questi problemi.

L’installazione avviene solo tramite l’app Mi home. Personalmente trovo l’installazione molto semplice, ma mi rendo conto che per alcuni può risultare ostica. Sicuramente un tasto WPS sarebbe stato gradito.

Si tratta di una soluzione molto economica indicata a chi cerca una copertura senza necessità di grandi velocità. Non dispone di una presa LAN.

Pro:
  1. Prezzo
  2. Compatto
  3. Antenne direzionali
Contro:
  1. No LAN
  2. 2 antenne
  3. Installazione
  4. No tasto WPS
  5. No indicatore potenza segnale
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Il ripetitore wireless dual band più economico

TP-Link RE190

Ripetitore wifi potente - TP-Link RE190

Si tratta del TP-Link RE190. Marca molto famosa che fa solo apparecchiature di rete. La qualità del marchio non si discute.

Ad un prezzo di poco superiore a quello dello Xiaomi potrete prendere questo TP-Link RE190 che dispone di una connessione dual band a 2.4Ghz e a 5Ghz. La velocità massima di connessione è fissata a 300Mbit/s per il segnale a 2.4Ghz e a 433Mbit/s per il segnale a 5Ghz. Ovviamente le velocità sono teoriche.

Al contrario dello Xiaomi qua troviamo tre modi per installare l’amplificatore wifi, uno tramite tasto wps (che non tutti i modem hanno), tramite l’app TP-Link Tether e uno via interfaccia web. Sicuramente tramite il tasto wps l’installazione è immediata e semplicissima al contrario tramite interfaccia web potrebbe risultare complicata ad alcune persone.

Non dispone di una presa LAN e supporta massimo di 16 apparecchi collegati.

Pro:
  1. Prezzo
  2. Compatto
  3. Dual Band
  4. Semplice installazione
  5. Indicatore Potenza Segnale
Contro:
  1. No LAN
  2. 2 antenne
  3. No Antenne direzionali
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Il più economico dual band con LAN

TP-Link RE200

Wifi extender - TP-Link RE200

Questo TP-Link RE200 è la copia dell’amplificatore wifi appena visto ma con in più una porta LAN. Le velocità sono le stesse del modello visto sopra con un paio di piccole diversità.

La portata del segnale è leggermente superiore ed in più dispone di una porta LAN per poter collegare un apparecchio via cavo, come ad esempio una tv o un computer.

Oltre a questo grazie alla porta LAN è possibile far entrare il segnale tramite cavo Ethernet e andare a creare una rete wireless.

L’installazione avviene tramite tasto wps (che non tutti i modem hanno), tramite l’app TP-Link Tether e via interfaccia web.

Pro:
  1. LAN
  2. Prezzo
  3. Compatto
  4. Dual Band
  5. Bridge Ethernet
  6. Semplice installazione
  7. Indicatore Potenza Segnale
Contro:
  1. 2 antenne
  2. No Antenne direzionali
Compralo su Amazon

L’amplificatore wifi più economico con presa

TP-Link TL-WA860RE

Wifi extender - TP-Link TL-WA860RE

Se vi scoccia occupare una presa solamente per il ripetitore wireless e volete spendere il meno possibile la soluzione ve la da sempre TP-Link. Il modello in questione è il TL-WA860RE e offre una presa passate. Questo vi darà la possibilità di collegare il ripetitore wifi direttamente alla presa ma senza perdere la presa. Infatti frontalmente al TP-Link si trova una presa schuko.

Essendo mono banda a 2.4Ghz la velocità massima (teorica) è di 300Mbit/s data dalle 2 antenne esterne direzionabili.

Caratteristiche comune ai wifi extender TP-Link è l’installazione. Ovvero tramite tasto wps, tramite l’app TP-Link Tether e via interfaccia web.

Pro:
  1. LAN
  2. Prezzo
  3. Compatto
  4. Presa passante
  5. Bridge Ethernet
  6. Antenne direzionali
  7. Semplice installazione
  8. Indicatore Potenza Segnale
Contro:
  1. 2 antenne
  2. LAN 10/100
  3. Mono banda
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L’amplificatore wifi migliore con presa

Netgear EX6130

Ripetitore wireless - Netgear EX6130

La scelta per quanto riguarda gli amplificatori di wifi con presa schuko non è molto vasta. Dopo alcune ricerche ho deciso di inserire come miglior ripetitore segnale wifi il Netgear EX6130.

Si tratta di un ripetitore wifi dual band con velocità massima in 5Ghz di 900Mbit/s a cui si può andare a sommare la velocità di 300Mbit/s della banda a 2.4Ghz. Ovviamente questi valori sono massimi teorici ma è sicuramente meglio di quello precedente.

Le antenne sono 2 direzionabili in modo da dirigere meglio il segnale ed inoltre dispone di una porta LAN.

Tramite porta LAN avrete due possibilità di utilizzo. Potrete collegare un cavo Ethernet e creare una nuova rete wifi, oppure collegare un apparecchio (pc, tv, ecc) tramite cavo.

L’installazione può avvenire in due modi, tramite il pulsante WPS o tramite configurazione guidata via browser. Sicuramente rispetto al TP-Link lo reputo un piccolo passo indietro.

Pro:
  1. LAN
  2. Presa passante
  3. Bridge Ethernet
  4. Antenne direzionali
  5. Semplice installazione
  6. Indicatore Potenza Segnale
Contro:
  1. Prezzo
  2. 2 antenne
  3. LAN 10/100
  4. Installazione
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L’amplificatore wifi migliore per potenza

TP-Link RE650

Miglior Amplificatore wifi - TP-Link RE650

Eccoci arrivati al vero ripetitore wifi potente.

Dotato di 4 antenne il TP-Link RE650 è il ripetitore di segnale wifi più potente che andrò ad inserire in questo articolo. Ovviamente è dotato di tecnologia dual band e del MU-MIMO con una velocità massima, unendo le due bande, di 2600Mbit/s (teorici). Per sfruttare la tecnologia MU-MIMO il vostro modem deve supportarla a sua volta, a meno di usare l’RE650 come access point.

Tramite porta LAN si può creare un access point in grado di sfruttare la tecnologia MU-MIMO andando ad incrementare la stabilità delle connessioni, sopratutto con più apparecchi collegati contemporaneamente. L’access point è utile se volete creare una rete wifi dove non è presente.

Altra tecnologia presente in questo piccolo gioiellino è il Beamforming. Si tratta di una tecnologia nuova che va a modificare le onde del wifi in modo da indirizzarle più precisamente dove serve, invece di irradiare a 360°. Questo aiuta a garantire un segnale più forte e una connessione più stabile e veloce.

Se il vostro intento è quello di connettervi con un pc e giocare questo è il ripetitore wireless minimo per i vostri scopi.

L’installazione è uguale agli altri prodotti TP-Link, app, web e wps.

Pro:
  1. LAN
  2. Potenza
  3. 4 antenne
  4. Mu-Mimo
  5. Beamforming
  6. Bridge Ethernet
  7. Antenne direzionali
  8. Semplice installazione
  9. Indicatore Potenza Segnale
Contro:
  1. Prezzo
  2. No Mesh
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Conclusioni

Eccoci alla fine di questo mio articolo sugli amplificatori wifi.

Come detto se le vostre necessità sono quelle di estendere la vostra rete wifi senza particolari esigenze o senza spendere molto, quelli visti in questo articolo offrono un rapporto qualità/prezzo buono. Ovviamente dovrete tenere a conto la differenza tra ripetitore segnale wifi e wifi mesh.

Se avete esigenze particolari e cercate velocità e comodità allora i wifi mesh sono ciò che cercate. Ovviamente la spesa sarà ben diversa.

Se avete domande particolari o volete segnalarmi qualcosa, non esitate a contattarmi.

A presto

AskBruzz

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I domini più costosi al mondo e tante altre curiosità https://www.askbruzz.com/i-domini-piu-costosi-al-mondo-e-tante-altre-curiosita/ https://www.askbruzz.com/i-domini-piu-costosi-al-mondo-e-tante-altre-curiosita/#respond Thu, 10 Oct 2019 16:55:38 +0000 https://www.askbruzz.com/?p=816 I domini più costosi al mondo e tante altre curiosità... Quanti Soldi!

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I domini più costosi al mondo e tante altre curiosità

Mi sono imbattuto per caso in un articolo che parlava dei domini più costosi al mondo e così ho deciso di scrivere un articolo su questo, arricchendolo di altre curiosità.

Di domini in vendita ce ne sono a milioni ma pochi raggiungono le cifre che andremo a vedere a breve.

Domini più costosi al mondo

Dietro l’acquisto di uno tra questi domini più costosi al mondo c’è quasi sempre una società che vuole investire in un determinato dominio per ragioni palesi.

Negli anni i domini disponibili e sensati sono sempre meno e molti anni fa c’era chi comprava e vendeva domini per lucrarci sopra. Sicuramente qualcuno che ha avuto l’idea giusta al momento giusto c’è stato… ma ovviamente non sono io 😀

Ma veniamo alla classifica dei domini più costosi al mondo di cui si è a conoscenza.

Classifica – Domini più costosi al mondo
1° posto

I-domini-più-costosi-al-mondo-LasVegas.com

Al primo posto per i domini più costosi al mondo troviamo LasVegas.com. L’offerta finale è stata di 90.000.000$ (90 milioni di $). Venduto da Vegas.com a rate con un anticipo di circa 19 milioni di dollari e una rata mensile che si aggira intorno ai 210.000$. Più che una vendita sembra un affitto a lungo termine, infatti il dominio sarà a disposizione del compratore sino al 2040.


2° posto

I domini più costosi al mondo - CarInsurance

Al secondo posto, staccato di circa 40 milioni di $ troviamo il sito CarInsurance.com venduto a poco meno di 50 milioni di dollari (49.7 per l’esattezza). Come il nome stesso lascia intuire si tratta di un sito per assicurazioni per auto in America. Comprato senza contenuti ora genera un traffico mensile molto elevato.


3° posto

I domini più costosi al mondo - Insurance.com

Insurance.Com è il terzo dominio più costoso al mondo. E’ stato venduto dalla stessa società del sito precedente per la somma di 35.6 milioni di dollari. Si tratta sempre di un sito che riguarda le assicurazioni. La parola insurance è cercata molto e in molti contesti infatti si stima che venga utilizzata più di 10 milioni di volte al mese.


4° posto

I domini più costosi al mondo - VacationRentals.com

Appena fuori dal podio troviamo Vacationrentals.com che è stato venduto per 36 milioni di dollari. Come il nome suggerisce si tratta di un sito di viaggi che aiuta a trovare le migliori offerte, nel mondo ma sopratutto in America.


5° posto

I domini più costosi al mondo - PrivateJet.com

Al quinto posto troviamo il sito Privatejet.com che con i suoi 30.2 milioni di dollari entra di diritto in questa classifica per i domini più costosi al mondo. Sito pensato per gente facoltosa che ha necessità di affittare un aereo privato (Si parla di quasi 2000$ per ora di volo).


6° posto

Nuova entrata in questa classifica per il 2019 è il sito Voice.com. Venduto per 30 milioni di dollari è un nuovo social network ancora in fase beta.


7° posto

I domini più costosi al mondo - Internet.com

Settimo posto per il sito Internet.com…. Stando al nome dovrebbe avere un importanza assoluta ma non è così… Si trova al sesto posto per i domini più costosi al mondo con i suoi 18 milioni di dollari. Si tratta di un sito che prevalentemente tratta di trend, news e prodotti sul mondo di internet… E’ uno dei pochi siti a non avere pubblicità (Ad).


8° posto

360.com è questo il sito che si trova all’ottavo posto di questa classifica. Venduto per 17 milioni di dollari a una società di sicurezza informatica cinese. Questa società è conosciuta per il suo antivirus 360 safeguard.

9° posto

Un altro sito che ha a che fare con le assicurazioni in questa classifica è Insure.com. Tratta articoli di offerte, quotazioni, news e informazioni sulle assicurazioni. E’ all’80,623° posizione per l’Alexa Global Rank e questo dominio è stato venduto per 16 milioni di dollari.

10° posto

Eccoci all’ultimo posto per questa classifica dei domini più costosi al mondo. Al decimo posto troviamo il sito sex.com che è stato venduto per di 14 milioni di dollari. Se volessimo essere pignoli potrebbe aggiudicarsi anche l’11 posto visto che la prima volta è stato venduto per 13 milioni di dollari 😀

Su cosa tratta è di facile immaginazione :P. Dato interessante è il ranking Alexa, qui si parla di un ranking di lv. 545…. Ovvero parecchio alto. Se vi chiedete chi è al primo posto è presto detto… Google.

Curiosità – Domini più costosi al mondo

Girando in cerca dei domini più costosi al mondo ho trovato anche diverse curiosità riguardanti internet.

Cosa vuol dire URL?

URL sta per Uniform Resource Locator, ovvero l’indirizzo del sito.

Che cos’è il dominio di primo livello?

Esistono fondamentalmente due tipi di TLD:

Domini generici di primo livello (gTLD) – In pratica tutti i domini che non fanno riferimento ad un Paese. I più comuni sono: com, org e net.

Domini di primo livello con codice Paese (ccTLD) – Tutti i domini che fanno riferimento ad un Paese o ad una locazione geografica, ad es. de, it o fr, ecc… A ccTLD è costituito sempre da due lettere.

Che cos’è il dominio di secondo livello?

Un dominio di secondo livello è il vero identificativo del sito, ovvero la parola che precede il TLD (Top Domain Level) come: askbruzz.com, in questo caso askbruzz è il dominio di secondo livello.

Quanti siti internet ci sono al mondo?

Ad inizio anno i siti internet al mondo erano più di 1.94 miliardi… E il sito info.cern.ch è stato il primo sito pubblicato al mondo il 6 agosto 1991.

Altre curiosità su internet e i domini più costosi al mondo
  • Circa 7 miliardi di ricerche vengono effettuate giornalmente su Google e circa il 15% viene cercata per la prima volta.
  • Più del 50% del traffico mondiale giornaliero è effettuato da sorgenti automatiche, come bot, hackers tools e spammer bot.
  • Il Browser più usato è Chrome con il 61%, segue Safari con il 15% e Firefox con il 5%…
  • Il TLD più registrato è il “.com” con più di 149 milioni di registrazioni, seguito dal “.cn” con 25 milioni.
  • Ogni giorno vengono postati oltre 4 milioni di post sui vari blog.
  • Il 32% di tutti i siti internet usa WordPress
  • Esistono molti siti importanti che usano WordPress, come New York Times, ecc.. Qui li elenco in modo dettagliato.
  • Ogni 131 mail 1 contiene un malware
  • Ogni giorni ci sono circa 4000 attacchi ramsonware

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Una rete LAN a 10 Gigabit (10 GbE) in casa? Ecco come fare https://www.askbruzz.com/rete-lan-10-gigabit-casa/ https://www.askbruzz.com/rete-lan-10-gigabit-casa/#comments Mon, 01 Jul 2019 19:33:25 +0000 https://www.askbruzz.com/?p=783 Se cercate una soluzione economica su come creare una rete Lan a 10 Gigabit (10 GbE) per casa qui troverete le due soluzioni migliori del momento.

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Volete una rete LAN a 10 Gigabit (10 GbE) in casa? Ecco come fare.

Con il mio progetto del server Nas per plex ho iniziato a pensare a come creare una Lan a 10 Gigabit in casa e ho trovato le due soluzioni che vi andrò a mostrare.

Lan 10 Gigabit in casa

Una rete LAN a 10 Gigabit in casa - Windows 10 File Transfer speed

Premetto che una rete di tale potenza non è assolutamente necessaria nell’utilizzo di tutti i giorni. E’ una soluzione indicata agli smanettoni inscimmiati come me o a professionisti con esigenze particolari, questo anche perché non è assolutamente economica da creare.

Ovviamente una rete Lan a 10 GbE deve essere composta da minimo 2 PC/Server collegati tra loro.

Fatta questa piccola premessa possiamo passare diretti alla nostra rete a 10 Gbit/s per casa.

Lan 10 Gbit/s in casa – Soluzione 1

La prima soluzione è quella già vista nel mio articolo sul server Nas. E’ la versione più “sicura” di una rete Lan a 10 GbE per casa.Una rete LAN a 10 Gigabit (10 GbE) in casa - Scheda Asus

Per prima cosa vi serviranno delle schede di rete (10 Gigabit ethernet) che supportano connessioni Lan sino a 10 Gbit/s e al momento la più economica risulta essere la 10 Gigabit ethernet Asus XG-C100C.

E’ una scheda con connettore PCIe 4x, pertanto in ogni PC nel quale vorrete una connessione a 10 Gigabit vi servirà uno slot PCIe 4x libero (va bene anche uno slot PCIe 8x/16x).

Il passo successivo, dopo aver installato le varie 10 Gigabit ethernet, è quello di cercare uno switch 10 GbE adatto.

Qui la scelta è ampia ma i prezzi fanno davvero presto a schizzare alle stelle.

Una rete LAN a 10 Gigabit (10 GbE) in casa - Switch 8 porte

Uno dei migliori candidati per uno switch 10 GbE per casa è il Netgear XS505M dotato di 4+1 porte Lan a 10 GbE (disponibile anche la versione a 8 porte). Con questo 10 GbE switch potremmo sfruttare 4 porte Lan. La porta SFP+ può essere sfruttata in futuro per collegare un altro switch 10 GbE a quello esistente.

Installate le varie 10 Gigabit ethernet e comprato lo switch 10 GbE più adatto alle nostre esigenze rimane un ultimo acquisto da fare… I cavi ethernet.

Una rete LAN a 10 Gigabit (10 GbE) in casa - Cavi Cat.7

Per sfruttare a pieno la velocità data da questo sistema servono cavi buoni e i cavi Lan di categoria 7 sono i migliori e sono indicati anche per chi ha necessità di cavi lunghi.

In questo caso la scelta migliore sono gli IBRA cat.7. Disponibili in varie lunghezze.

Questa soluzione non è la più economica ma al momento trovo che sia quella con meno rischi.

Componente Descrizione Prezzo*
Scheda Ethernet x 2 Asus XG-C100C 199€
Switch 10 GbE Netgear XS505M 313€
Cavo Lan x 2 IBRA cat.7 12.90€
Totale ~524.90€

*I prezzi nella tabella sopra sono solo indicativi, infatti i prezzi su Amazon possono variare giornalmente.

Lan 10 Gbit/s in casa – Soluzione 2

La soluzione che vi andrò a mostrare ora è la versione più economica di una rete Lan a 10 Gigabit per casa. Questa è anche la soluzione che ho adottato io e che sto installando in questi giorni.

Come visto prima i componenti fondamentali per una 10 GbE per casa sono 3. Una 10 Gigabit ethernet, uno switch 10 GbE e i cavi ethernet necessari.

Una rete LAN a 10 Gigabit (10 GbE) in casa - Mellanox

Rispetto alla soluzione precedente, questa comporta alcuni rischi in più, infatti dovremmo comprare delle schede di rete usate.

La 10 Gigabit ethernet per questa soluzione è la Mellanox MNPA19 che in questo periodo viene venduta su ebay ad un prezzo veramente ottimo. Con poco più di 60€ ci si porta a casa 2 10 Gigabit ethernet Mellanox e un cavo SFP+.

Come potete vedere in questa soluzione non andremo a sfruttare i cavi Ethernet ma i cavi SFP+.

Ovviamente ci servirà una 10 Gigabit ethernet per ogni PC che vorremo collegare nella nostra rete Lan a 10 Gbit/s per casa.

Prestate attenzione che in questo caso la scheda di rete ha una connessione PCIe a 8x e di conseguenza controllate di avere uno slot libero adatto. (Vanno bene anche gli slot PCIe a 16x).

Anche qua il passo successivo è trovare uno switch 10 GbE adatto.

Una rete LAN a 10 Gigabit (10 GbE) in casa - Switch Mikrotik

Per lo switch 10 GbE di questa seconda soluzione ho trovato il MikroTik CRS305-1G-4S+IN, piccolo e compatto switch con 4 porte SFP+ e una porta LAN per la connessione al nostro modem e la gestione dello switch 10 GbE. Dispone anche di due ingressi per l’alimentazione ma in confezione è fornito un solo alimentatore.

Se avete bisogno di più porte nel vostro switch 10 GbE potrete orientarvi sul MikroTik CRS309-1G-8S+IN, fratello maggiore di quello appena visto e composto da 8 porte SFP+ e 1 porta LAN.

Entrambi i modelli di switch sono dotati di PoE (Power over Ethernet) sulla porta LAN.

Infine l’ultimo componente necessario alla nostra rete Lan a 10 Gigabit per casa sono in cavi SFP+.

Attenzione che non tutti i cavi vanno bene e dovrete prendere quelli compatibili con la Mellanox MNPA19.

Una rete LAN a 10 Gigabit (10 GbE) in casa - Cavo Mellanox 10Gtek

La ricerca l’ho svolta io per voi e in questo caso i cavi adatti sono i 10Gtek.

Questa soluzione, come detto prima, la reputo meno sicura perché bisogna comprare dei componenti usati dalla Cina e la sicurezza che sia tutto ok non la si avrà fino all’ultimo. Stesso discorso per la garanzia. Farsi sostituire un componente difettoso da un commerciante cinese non è semplice.

Ammetto che le mie schede Mellanox sono arrivate perfettamente imballate e nella loro bustina antistatica. Sembrano addirittura nuove.

Componente Descrizione Prezzo*
Scheda Ethernet x 2 Mellanox MNPA19 63€
Switch 10 GbE MikroTik CRS305-1G-4S+IN 140.80€
Cavo Lan x 2 10Gtek 52€
Totale ~255.80€

*I prezzi nella tabella sopra sono solo indicativi, infatti i prezzi su Amazon possono variare giornalmente.

Con questa soluzione il prezzo è inferiore della metà rispetto alla soluzione precedente.

Ovviamente esiste la possibilità di comprare le Mellanox nuove ma il loro prezzo è di circa 200€ l’una.

Lan 10 Gigabit in casa – Conclusioni

Al momento le soluzioni migliori per una rete lan a 10 Gigabit in casa sono quelle appena viste.

La prima è quella più “sicura” infatti prevede l’acquisto solo di materiale nuovo, mentre la seconda, prevede l’acquisto di materiale usato andando ad aumentare il rischio di avere problemi.

Per quanto riguarda i costi è sicuramente la soluzione 2 a vincere, anche se la soluzione uno è comunque abbordabile per una Lan a 10 Gbit/s per casa.

Se avete dubbi o domande lasciate pure un commento.

Spero di esservi stato utile

A presto

AskBruzz

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Leverage browser caching : Come abilitarlo. https://www.askbruzz.com/leverage-browser-caching-come-abilitarlo/ https://www.askbruzz.com/leverage-browser-caching-come-abilitarlo/#respond Tue, 17 Jan 2017 21:56:29 +0000 https://www.askbruzz.com/?p=122 Il “leverage browser caching” è uno dei più comuni problemi rilevati dai tool online durante l’analisi di un sito web. Ma cos’è

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Il “leverage browser caching” è uno dei più comuni problemi rilevati dai tool online durante l’analisi di un sito web.

Google Leverage browser caching

Ma cos’è il “leverage browser caching” ?

Ogni qual volta noi ci colleghiamo ad un sito, il nostro browser scarica e salva nella cache un insieme di file (CSS, Immagini, JavaScript, ecc..) per far si che la pagina venga carica e visualizzata (renderizzata) correttamente.
Ad una successiva visita il browser andrà a verificare se i file scaricati precedentemente siano ancora presenti nella cache e in caso positivo li utilizzerà per visualizzare la pagina, andando a scaricare dal server solo il necessario, risparmiando tempo nel caricamento, banda e sgravando il server da richieste “inutili”.

In altre parole il “leverage browser caching” è quanto tempo un determinato file rimane salvato nella cache di un browser.
Questo è utile per far si che quando un utente ritorna sul nostro i tempi di caricamento saranno minori come le richieste al server, con un risparmio sulla banda utilizzata.

Ecco come si presentava il mio sito al primo test eseguito con il “caching” disattivo:

Risultato per Caching - tool online

Dopo aver attivato il “caching”, come illustrato di seguito, ecco il risultato:

Risultato per Caching attivo- tool online

 

In questa breve guida vi mostrerò come io ho risolto questo problema.

Passo 1

Per prima cosa connettetevi, tramite FTP o pannello di controllo (PLESK, CPanel, ecc) al vostro sito, in modo da avere accesso al file .htaccess presente nella root di installazione.

Passo 2

Create un Backup del file .htaccess .

Passo 3 Apache

Eseguite questo passo se il vostro server è ospitato su una piattaforma Apache. ( Il piano da voi scelto sicuramente specificherà su che piattaforma si basa)
Aprite il file .htaccess ed incollate il seguente codice, avendo cura di inserirlo fuori dai TAG di “# BEGIN WordPress”  e “# END WordPress” :

## SCADENZE LEVERAGE BROWSER CACHING ##
 
<IfModule mod_expires.c> 
ExpiresActive On 
ExpiresByType image/jpg "access 1 year" 
ExpiresByType image/jpeg "access 1 year" 
ExpiresByType image/gif "access 1 year" 
ExpiresByType image/png "access 1 year" 
ExpiresByType image/x-icon "access 1 year"
ExpiresByType text/css "access 1 month" 
ExpiresByType text/html "access 1 month"
ExpiresByType application/pdf "access 1 month" 
ExpiresByType application/javascript "access 1 month" 
ExpiresByType application/x-javascript "access 1 month" 
ExpiresByType application/x-shockwave-flash "access 1 month" 
ExpiresDefault "access 2 days" 
</IfModule>
## SCADENZE LEVERAGE BROWSER CACHING ##

Passo 3 Nginx

Eseguite questo passo se non avete eseguito quello precedente ed il vostro sito è ospitato su una piattaforma Nginx.
Aprite il file .htaccess ed incollate il seguente codice, avendo cura di inserirlo fuori dai TAG di “# BEGIN WordPress”  e “# END WordPress” :

location ~* \.(jpg|jpeg|gif|png)$ { 
expires 365d;
 } 

 location ~* \.(pdf|css|html|js|swf)$ { 
expires 31d; 
}

 

Passo 4 

Salvate il file appena modificato ed eseguite di nuovo il test.(Qui i migliori).

Conclusione

Potreste ottenere nuovamente l’errore di “leverage browser caching” ma è sufficiente attendere e riprovare più tardi o il giorno dopo e l’errore sparirà.
Se ancora l’errore persiste controllate di aver scritto in modo corretto il codice e controllate se avete usato quello adatto alla vostra tipologia di piattaforma, Apache o Nginx.

 

AskBruzz

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Tool online per testare il proprio sito, i migliori del 2017 https://www.askbruzz.com/migliori-tool-online-per-testare-sito-2017/ https://www.askbruzz.com/migliori-tool-online-per-testare-sito-2017/#respond Sun, 15 Jan 2017 22:31:43 +0000 https://www.askbruzz.com/?p=107 Di tool online per testare il proprio sito ne possiamo trovare moltissimi semplicemente facendo una rapida ricerca con google, ma quali sono i migliori? È quello che vedremo in questo breve articolo.

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Di tool online per testare il proprio sito

ne possiamo trovare moltissimi semplicemente facendo una rapida ricerca con google, ma quali sono i migliori? È quello che vedremo in questo breve articolo.


Ho deciso di scriverlo perché non tutti sono affidabili da quello che ho potuto vedere. Alcuni mi segnalavano problemi inesistenti, come ad esempio la compressione GZip non attiva, quando non era così.

Tool online per testare il proprio sito: Perché usarli:

Sono tool molto utili per ottimizzare e velocizzare, con i dovuti accorgimenti, il nostro sito.
Forniscono molte informazioni utili e tra le più comuni troviamo: dimensione totale della pagina, tempo di caricamento, le richieste fatte al server, il grado di performance ecc…
Per questo motivo e per altri che vedremo, sono molto utili anche per capire se il plug-in appena installato compromette la velocità del nostro sito. Per fare questo basterà semplicemente analizzarlo prima e dopo l’installazione.

I vari tool online che andremo eseguono le analisi da continenti diversi e questo ci può essere utile a capire quanto impiega il nostro sito ad essere caricato da vari punti nel globo.
L’ubicazione dei vari server vi verrà mostrata direttamente al momento dell’analisi e in alcuni casi potrete scegliere anche da quale paese eseguire il test.

Dopo questo piccolo preambolo andiamo diretti ai siti più utilizzati (da me):

Tool online per testare il proprio sito: Dareboost

Dareboost è il primo dei tool online che andremo a vedere.

Entrati nel sito apparirà un campo dove dovrete inserire l’indirizzo del sito che volete analizzare.
Al termine dell’analisi comparirà una schermata simile alla seguente:

Dareboost - Tool online per testare il proprio sito

Qui troviamo, come detto prima, il peso della pagina (457Kb), le richieste al server (17),  il tempo di caricamento (1.14sec) e la città dal quale il test è stato eseguito (Parigi). Oltre a questi valori possiamo vedere il tempo necessario per ricevere il primo Byte (0.22 sec), il tempo impiegato prima di vedere comparire a schermo qualcosa (0.67 sec) e il punteggio in % ad indicare quanto siamo vicini ad avere un sito perfettamente ottimizzato con un valore 0-100.

Dopo aver preso visione di questi primi dati passiamo a vedere ciò che più ci interessa, ovvero i problemi che l’analisi ha trovato. In questo caso compaiono 7 problemi e 9 suggerimenti di miglioramento. Cliccandoci sopra vi rimanderà alla descrizione di ognuno, mostrandovi i file che hanno generato questo problema e in alcuni casi anche la soluzione. Attenzione che un errore non sta a significare che il vostro sito non va, ma che semplicemente ponendo rimedio a questo errore, il vostro sito e i vostri visitatori ne trarranno vantaggio da un caricamento più veloce della pagina e un carico sul server minore.

Se cliccate sul pulsante “more metric”  vi comparirà una schermata simile:

more metric - Tool online per testare il proprio sito

 

Questa mostra un grafico con i vari passaggi e relativi tempi compiuti prima che vi sia mostrato il sito.
Se cliccate sul pulsante “Timeline/Waterfall” sempre dalla pagina principale del test, vi comparirà una schermata come questa:

dDreboost Waterfall - Tool online per testare il proprio sito

Questa schermata, simile alla precedente, mostra file per file i tempi impiegati per il caricamento, suddivisi tra: DNS Lookup, Connessione, Invio, Attesa, Ricevimento.

Tra le altre cose è possibile scaricare un file report completo. Questo tool a mio avviso è fra i più completi che si trovano online. È bene usarne sempre più d’uno anche per un raffronto dei dati.

Ora passiamo al prossimo.

Tool online per testare il proprio sito: Webpagetest

Il secondo dei tool online è Webpagetest.
Questo test è uno di quelli in cui potrete personalizzare alcuni aspetti dell’analisi. Una volta inserito l’indirizzo internet da analizzare nei menù sottostanti potrete scegliere da quale locazione eseguire il test e tramite quale browser (utilissimo per capire se un sito genera alcuni problemi con un determinato Browser) con la possibilità di sceglierne uno desktop o uno mobile. Nella sezione “Advanced Settings” è possibile impostare moltissimi parametri tra i quali, velocità di connessione, numero di test da eseguire, se mantenere il test privano ecc…

Una volta eseguito il test vi troverete una schermata simile alla seguente:

Webpagetest - Tool online per testare il proprio sito

 

Anche qui, come nel precedente, avrete a disposizione molte informazioni riassunte in un’unica schermata. In più rispetto al precedente mostra anche il risultato “Repeat view” che è quanto tempo occorrerà a caricare il sito una seconda volta, sfruttando in questo caso la cache del vostro browser.
Cliccando su “Details”, vi comparirà una “Waterfall” simile a questa :

Webpagetest Detail - Tool online per testare il proprio sito

Questo rispetto al precedente mostra una Waterfall più dettagliata, con maggiori informazioni come, utilizzo banda, utilizzo CPU, l’indirizzo IP del server ecc…
Al contrario del precedente offre consigli su come intervenire in maniera minima.

Tool online per testare il proprio sito: Pingdom

Eccoci al terzo tra i migliori tool online.
Ecco la schermata riassuntiva del test eseguito tramite Pingdome. Come per tutti i tool online le informazioni base restituite sono sempre le stesse. Anche questo come i precedenti mostra, in maniera più compatta ma comunque molto gradevole,  un riassunto di ciò che avviene quando si vuole accedere al vostro sito. Vi mostra ordinatamente come è suddivisa la dimensione totale della pagina per indicarvi quale è la risorsa con il peso maggiore da poter così agire di conseguenza.

Pingdome - Tool online per testare il proprio sito

Qui cliccando ed espandendo i vari “errori” vi mostrerà i file incriminati e vi rimanderà al sito di google per una possibile soluzione.

Tool online per testare il proprio sito: Google Developers

Questo è il quarto tra i migliori tool online ed è messo a disposizione da google.
Google Developers - Tool online per testare il proprio sito
A differenza dei precedenti mostra molte meno informazioni. Restituisce solo il punteggio che raggiunge in base ai loro standard, i possibili fix ai problemi rilevati e le possibili soluzione.
La sua più grande caratteristica, è quella che se trova dei file non ottimizzati vi da la possibilità di scaricarli ottimizzati in formato zip.

Download ottimizzati google - tool online
Un particolare che alcuni dei precedenti tool non hanno è che google ha creato la versione di questo tool online ottimizzata per i cellulari, raggiungibile a questo indirizzo.

 

Tool online per testare il proprio sito: GTmetrix

L’ultimo fra i migliori tool online che andremo a vedere è, forse, uno dei più famosi, ovvero GTmetrix:

GTmetrix - Tool online per testare il proprio sito
Quella appena visto è ciò che vi apparirà una volta completato il test. Come i precedenti vi mostrerà una pagina riassunto sulle performance del sito ma con una diversità rispetto ai precedenti, ovvero restituirà due risultati.

Il primo, Pagespeed è il test che segue le regole di Google (regole seguite anche dai tool precedenti), mentre il secondo, YSlow è un test che segue le regole di Yahoo.
Cliccando su una pagina o l’altra vi mostrerà i dati analizzati secondo una delle due regole sopracitate. Espandendo ogni categoria mostrata, vi fornirà un dettaglio di ciò che ha trovato con i file che danno problemi e con i relativi suggerimenti su come risolvere il problema.

La pagina Waterfall è molti simile a quelle viste in precedenza.
Una particolarità di GTmetrix è che ogni qual volta analizzate il vostro sito ne terrà traccia e tramite il pulsante History vi mostrerà nel tempo come è cambiata la pagina esaminata.

 

Una volta esaminato a fondo il vostro sito con quanto appena visto, vi sarete fatti un’idea precisa su dove e come intervenire per alleggerire, velocizzare ed ottimizzare.

Ecco i fix che ho dovuto correggere io:

  • Attivare la scadenza per le immagini. ( leverage browser caching)
  • Ottimizzare Javascript
  • Using a Content Delivery Network (non ancora fatto)
  • Attivare il caching

 

Ci tengo a precisare che se uno di questi siti vi segnala problemi, errori ecc… non è detto che debbano essere sistemati ad ogni costo.

Questi sono per me i migliori tool al momento e quelli che uso più di frequente. Se ne trovate altre di validi con caratteristiche diverse segnalatemeli che li aggiungerò.
Per qualsiasi domanda lasciatemi pure un commento oppure scrivetemi senza nessun problema.

Con questo vi saluto, a presto.

Askbruzz

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