Cellulari Archivi - AskBruzz.com https://www.askbruzz.com/tag/cellulari/ Chiedi a Bruzz e lo cercherà per te. Thu, 09 Apr 2020 09:17:19 +0000 it-IT hourly 1 https://www.askbruzz.com/wp-content/uploads/2016/11/cropped-7d6118eb-94c5-46ff-84c9-a98c581311fa-1-32x32.png Cellulari Archivi - AskBruzz.com https://www.askbruzz.com/tag/cellulari/ 32 32 Miglior caricabatterie portatile. Le 10 power bank migliori https://www.askbruzz.com/10-power-bank-migliori/ https://www.askbruzz.com/10-power-bank-migliori/#respond Sun, 24 Feb 2019 20:31:22 +0000 https://www.askbruzz.com/?p=699 Qual'è il miglior caricabatteria portatile o caricatore portatile? A questa la domanda io e un amico non abbiamo saputo dare una risposta... Fino ad ora...

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Aggiornato il 09/04/2020

Miglior caricabatterie portatile, eccovi le 10 power bank migliori.

Qual’è il miglior caricabatterie portatile o caricatore portatile? A questa la domanda io e un amico non abbiamo saputo dare una risposta… E non per chissà quale motivo, ma semplicemente perché non collegavo miglior caricabatteria portatile o miglior caricatore portatile a miglior power bank… Fatto sta che ci abbiamo pensato un po e alla fine abbiamo deciso di scrivere questo articolo su quali fossero le power bank migliori.

Ci siamo messi a cercare e a leggere mille recensioni su quale fosse il miglior caricabatteria portatile o quali fossero i migliori power bank portatili e ciò che ne è uscito è quanto scritto in questo articolo 🙂

Premessa sui Power bank migliori

I vari caricatore portatile elencati in questo articolo sono da considerarsi tutti ottimi e per questo non faremo una classifica oltre al fatto che la miglior power bank non esiste.

Esiste solo il caricatore portatile più adatto alle nostre esigenze.

Miglior Powerbank – La lista in breve:

Eccovi la lista delle power bank migliori che ho voluto inserire in questo articolo. Premetto che non è una classifica ma un semplice ordine casuale. Scegliete in base ai vostri utilizzi e alle vostre necessità la miglior powerbank.

  1. Novoo 20100mAh
  2. POWERADD Slim2 5000mAh
  3. AUKEY 20000mAh
  4. iWalk 12000mAh
  5. KEDRON 24000mAh wireles
  6. Litionite Hurakan 120W
  7. Xtorm AL390 18.000
  8. Jumpbox 600 sp-12
  9. Aceyoon 50000 mAh
  10. Goal Zero Yeti 150
Novoo – Miglior caricabatterie portatileMiglior caricabatterie portatile - NOVOO

Ho comprato il Novoo durante il Prime day di Amazon a circa 55€ e a questo prezzo lo considero un affare oltre che la miglior powerbank qualità prezzo con presa AC. Principalmente l’ho preso per la possibilità di caricare un dispositivo esterno tramite caricabatteria da presa.

Con il Novoo al 100% sono riuscito a portare il mio Surface Pro 4 dal 0% al 100% con abbastanza carica per caricare nuovamente il Surface dal 75% al 93%. Direi che mi ritengo molto soddisfatto.

Dimensionalmente è un cilindro di diametro 80 con una altezza di 155mm per una capacità di 20100mAh e un peso di circa 1.2Kg. Le dimensioni paragonate ad una powerbank di capacità simile sono maggiori ma sicuramente la possibilità di alimentare oggetti sino a 60W (di picco) non vi farà rimpiangere le dimensioni. E’ dotata di 5 led che ne indicano la carica rimanente.

Le indicazioni la danno capace di caricare iPhone 8 – 6 volte, Huawei Mate 10 – 4 volte o MacBook Pro 13 ” – 1 volte.

Utilissima anche in campeggio e merita sicuramente di essere considerata come una tra le miglior power bank di questo articolo.

Se siete interessati, tenetela monitorata perché è spesso in offerta. Se volete monitorarla leggete questo articolo sul Black Friday.

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Pro:
  1. Ottima durata
  2. Prezzo
  3. Uscita a presa di corrente AC
  4. Uscita USB-C
  5. Quick Charge 3.0
Contro:
  1. Caricabatterie proprietario
  2. Una solo USB-A
  3. No carica rimanente in numeri
POWERADD – Miglior caricabatterie portatile

La più piccola tra le power bank migliori di questo articolo. E’ davvero molto compatta e con forma cilindrica. Misura 100mm x 33 con una potenza di 5000mAh e un peso inferiore a quello di uno smartphone, 118g.

Le indicazioni la danno capace di caricare iPhone 6 – 2 volte e iPhone 6 plus, Galaxy s6, Note 4, Nexs 5 – 1 volta. Non dispone di funzionalità di QuickCharge ma ha comunque una uscita controllata e gestita secondo il dispositivo collegato fino ad un massimo di 2.1A (2100mAh/h). Per quanto riguarda la ricarica della PowerBank stessa il tempo si attesta sulle 3 ore.

E’ dotata di 4 LED per controllare la carica residua.

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Pro:
  1. Dimensioni
  2. Prezzo
Contro:
  1. No Quick Charge 3.0
  2. Una solo USB-A
  3. No carica rimanente in numeri
AUKEY – Miglior caricabatterie portatile

Miglior caricabatterie portatile - AUKEY

Aukey è famosa per creare ottimi accessori per smartphone e per questo non poteva mancare in questo articolo per il miglior powerbank.

Questa Aukey ha la particolarità che può essere caricata con un cavo Usb-C o con un cavo Lightning. Utile perché si può usare un solo cavo per caricare il powerbank e lo smartphone, Android o Apple che sia.

Le due porte USB in uscita sono entrambe dotate della tecnologa AiPower che è progettata per adattarsi intelligentemente alla potenza necessaria per caricare il dispositivo. Eroga fino a 2,4A di potenza in uscita sulla singola porta e 3,4A su entrambe le porte. Infine i circuiti proteggono i dispositivi da una carica eccessiva, dal surriscaldamento e dal sovraccarico.

Dimensionalmente la Aukey misura 149,5 x 82,5 x 21 mm con un peso di 387gr ed una capacità massima di 20000mAh. Anche questa Aukey usa un sistema a LED per indicare la carica residua.

Se siete interessati, tenetela monitorata perché è spesso in offerta. Se volete monitorarla leggete questo articolo sul Black Friday.

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Pro:
  1. Due modalità di ricarica
  2. Prezzo
  3. Due uscite AiPower
Contro:
  1. No Quick Charge
  2. No carica rimanente in numeri
iWalk – Miglior caricabatterie portatile

Miglior caricabatterie portatile - iWALK

Un altro validissimo caricatore portatile è proprio questa iWalk. Rispetto a tutte le altre infatti, ha i cavi incorporati. Sembra poco ma sono incredibilmente comodi… Non ci sarà mai la possibilità di dimenticarsi il cavo per la ricarica e proprio per questo lo inserisco tra i miglior powerbank di questo articolo.

Questa caricatore portatile ha incorporati i seguenti cavi: Un cavo Lightning, un cavo Micro USB, un cavo USB-C e tutti si inseriscono direttamente nel corpo della power bank.

Sempre nel corpo è compreso anche un cavo USB per la ricarica che può sfruttare sfruttare anche il QuickCharge 3.0. Questo caricatore portatile può essere ricaricato anche con un cavo di “tipo C” o con un cavo Micro-USB.

Supporta anche la ricarica rapida QuickCharge 3.0 e FCP (utilizzato da Huawei) tramite il cavo USB-C. L’unico tra i miglior powerbank di questo articolo a supportare l’FCP.

Le dimensioni, nonostante i 4 cavi incorporati sono contenute, infatti misura 15 x 70 x 141mm con un peso di 222gr e una capacità di 12000mAh. Ottima per chi viaggia spesso. Merita sicuramente di essere considerata come una tra le miglior power bank.

Se siete interessati, tenetela monitorata perché è spesso in offerta. Se volete monitorarla leggete questo articolo sul Black Friday.

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Pro:
  1. Tre modalità di ricarica
  2. Prezzo
  3. Cavi incorporati
  4. QuickCharge & FCP
Contro:
  1. No carica rimanente in numeri
KEDRON – Miglior caricabatterie portatile

Miglior caricabatterie portatile - KEDRON

Prima e unica come miglior power bank a disporre della ricarica Wireless. Utilizzabile se il vostro Smartphone la supporta.

Anche questo caricatore portatile ha due tipi di ingresso per la ricarica, uno Micro-USB e uno Lightning.

Altra nota a favore è il display che indica le % di carica residua, molto più facile da interpretare rispetto a dei singoli LED.

Per quanto riguarda le uscite questo caricatore portatile mette a disposizione 3 porte USB ognuna con una potenza massima di 2.4A. Con la capacità di 24000mAh è capace di caricare completamente un iPhone 6 per 9 volte, una Galaxy S6 per 7 volte, o un iPad air per 3 volte.

Nonostante la capacità le dimensioni non sono eccessive, infatti misura 160 x 80 x 20 mm con un peso di 349gr.

Se siete interessati, tenetela monitorata… Come? Leggete questo articolo sul Black Friday.

Sicuramente all’altezza come miglior caricabatterie portatile.

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Pro:
  1. Due modalità di ricarica
  2. Ricarica Wireless
  3. Display per la carica residua
Contro:
  1. No Quick Charge
Litionite Hurakan 120W – Miglior caricabatterie portatile

Miglior caricabatterie portatile - LITIONITE

Caricatore portatile davvero massiccio ma che offre una uscita AC (a sinusoide pura) con potenza massima di 120W, utilissima per ricaricare pressoché qualunque dispositivo.

La batteria interna ha una capacità di 41600mAh capace di alimentare, tramite presa elettrica, un dispositivo dal consumo di 50W per circa 2.5 ore. A titolo di paragone il mio NAS LINKKKKK Amazon, con 4 dischi da 12Tb in scrittura consuma circa 45W…

Per sapere indicativamente quanta autonomia garantirebbe al vostro dispositivo utilizzate la seguente formula: 154wh / XXXw x 0.8. Al posto di “XXX” inserire il consumo in watt del vostro dispositivo.

Oltre alla presa AC questo caricatore portatile dispone di altre 3 uscite USB. Una è dotata di QuickCharge 3.0 mentre le altre due garantiscono una uscita fino a 2.4A.

Passiamo ai lati negativi… Per ricaricare questo caricatore portatile è necessario usare l‘alimentatore fornito in confezione.. Oltre a questo ha delle dimensioni importanti, infatti misura 230 x 90 x 90 mm con un peso di 1.8Kg e durante l’alimentazione su presa elettrica risulta leggermente rumorosa per via della ventola integrata.

La particolarità di questa Litionite è che può essere ricaricato anche tramite il suo pannello solare.

Dimenticavo… Sulla parte frontale dispone di una luce bianca a LED. Sono a LED anche gli indicatori di carica residua.

Sicuramente questa Litionite entra di diritto tra i power bank migliori.

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Pro:
  1. Quick Charge 3.0
  2. Presa AC
  3. Possibilità di ricarica tramite pannello solare
Contro:
  1. Peso
  2. Prezzo
  3. No carica rimanente in numeri
Xtorm AL390 – Miglior caricabatterie portatile

Miglior caricabatterie portatile - XTORM

Un altro tra i miglior powerbank è sicuramente questo Xtorm AL. Anche per questo caricatore portatile troviamo una presa AC ma questa volta in un corpo decisamente più compatto.

La potenza è di 18000mAh in un corpo da 187 x 13 x 167 mm con un peso di circa 650gr. Quasi la metà rispetto al Novoo…

Dispone di due uscite USB da 2.4A l’una ma, ahimè, non dispone di ricarica rapida.

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Pro:
  1. Presa AC
  2. Dimensioni
Contro:
  1. No Quick Charge
  2. Prezzo
  3. No carica rimanente in numeri
Jumpbox 600 sp-12 – Miglior caricabatterie portatile

Miglior caricabatterie portatile - JUMPBOX

Caricatore portatile diverso da quelli visti fino ad ora, infatti ho deciso di metterla in competizione come miglior powerbank per via della sua capacità di funzionare come Starter di emergenza per macchine.

Con un picco di 600A può davvero fare la differenza tra chiamare un carro attrezzi e l’andare via comodamente in macchina. Nella confezione sono compresi i cavi per fare il ponte direttamente con la batteria della vostra macchina.

Per quanto riguarda il lato power bank dispone di due uscite USB da 2.1A ciascuna.

Sulla parte frontale è dotata di una grande luce bianca a LED con 3 modalità, SOS, Strobo e alta intensità. Non manca un indicatore LED per la carica residua.

Le dimensioni sono di 160 x 76 x 32 mm con un peso di circa 450gr. Questo caricatore portatile da macchina ha una durata della ricarica stimata in circa 8-10 anni. Per questo può essere lasciata tranquillamente in macchina per ogni evenienza.

Infine questa Umpbox viene fornita di una custodia con all’interno i cavi necessari per l’avviamento della macchina e per la ricarica di qualsiasi smartphone. Anche questa entra di diritto tra i power bank migliori.

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Pro:
  1. Starter per auto
  2. Dimensioni
  3. Display carica residua
  4. Molti accessori in confezione
Contro:
  1. No Quick Charge
  2. Prezzo
Aceyoon – Miglior caricabatterie portatile

Miglior caricabatterie portatile - ACEYOON

Tra i power bank migliori voglio inserire anche questa Acevoon per la sua uscita DC. Con questa sarà possibile caricare moltissimi tipi di Notebook, anche grazie ai 38 adattatori forniti in confezione.

L’uscita DC supporta i seguenti voltaggi 5V / 9V / 12V / 15V / 16V / 19V / 19.5V / 21V / 24V da selezionare manualmente assieme all’adattatore giusto. Tra gli adattatori troviamo anche quelli compatibili con le seguenti marche: Lenovo, Dell, Toshiba, SONY, Samsung, HP, ASUS, Acer, ecc…

Oltre all’uscita DC troviamo anche tre uscite USB, di cui una di tipo C, una classica e una classica ma con supporto al QuickCharge 3.0.

A detta del costruttore può alimentare un Notebook fino ad un massimo di 8 ore.

La capacità di questo alimentatore portatile è di 50000mAh e le dimensioni sono di 209 x 125 x 23 mm con un peso di 1.73Kg. Possiede infine, un display LCD con le varie indicazioni di carica residua e voltaggio selezionato in uscita. Meritatissimo il posto tra i miglior powerbank.

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Pro:
  1. Moltitudine di adattatori forniti
  2. QuickCharge 3.0
  3. Display carica residua
Contro:
  1. Prezzo
  2. Dimensioni
  3. Peso
  4. Limitato ai soli adattatori forniti
Goal Zero Yeti 150 – Miglior caricabatterie portatile

Miglior caricabatterie portatile - GOAL-ZERO

Eccoci al pezzo bonus di questo articolo sulle Power Bank migliori.

Secondo me la miglior Power Bank di questo articolo per chi ha particolari necessità. E’ pensata prevalentemente per chi fa campeggio o per chi magari sta fuori un WeekEnd senza avere la possibilità di accesso ad una presa di corrente.

Dispone di tre tipi di uscita, Accendisigari a 12V, AC e USB.

E’ l’unica tra le miglior power bank dell’articolo ad essere dotata di accendisigari. L’uscita di questa presa è di 12V con un massimo 120W, mentre le tre USB sono tutte da 5V e 2.1A con regolazione automatica della corrente.

Per quanto riguarda la presa di corrente è a 220V e può erogare 80W continui con un picco di 160W. Ovviamente la Yeti 150 è dotata di fusibile di emergenza.

La versatilità di questo caricatore portatile è massima. Può caricare uno smartphone dalle 9 alle 12 volte, una lampada da testa dalle 25 alle 50 volte, un tablet fino a 6 volte, un pc 1 o 2 volte.

Come detto prima rende al massimo se si fa campeggio, infatti usando la Yeti 150 in combinazione con un pannello solare (Nomad 20 o Nomad 13) può davvero regalare moltissime soddisfazioni. Con il Nomad 20 in una giornata di sole la batteria si ricarica completamente in circa 17 ore mentre con il Nomad 13 impiega circa 22 ore. Se attaccata alla presa di casa impiega circa 6 ore a ricaricarsi.

E’ per me il miglior Power Bank di questo articolo se no si considerano dimensione e peso, infatti è la più grossa e la più pesante tra le Power Bank migliori.

Le dimensioni sono di 280 x 268 x 212 mm con un peso di 5.4Kg e nella parte frontale possiede un piccolo display per il controllo della carica residua.

Compra su Amazon.it
Pro:
  1. Presa accendisigari
  2. Uscita AC
  3. Display carica residua
  4. Ricarica tramite pannello solare
  5. Maniglia per il trasporto
Contro:
  1. Prezzo
  2. Dimensioni
  3. Peso
  4. No QuickCharge
Conclusioni – Le 10 Power Bank migliori

Eccoci alla fine di questo articolo sulle Power Bank migliori. Mi ci è voluto diverso tempo e anche alcune prove per determinare quale fosse la miglior Power Bank ma alla fine, come in tutte le cose, esiste solo la miglior Power Bank per il nostro uso.

Sicuramente una tra quelle elencate sarà la miglior Power Bank per voi.

Vi ricordo, che se volete tenere sotto controllo un prezzo di una tra le miglior Power Bank elencate in questo articolo, di guardare questo mio articolo sul Black Friday.

Spero di esservi stato utile

A presto

AskBruzz

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Recensione PaMu Scroll: sono davvero valide? https://www.askbruzz.com/recensione-pamu-scroll/ https://www.askbruzz.com/recensione-pamu-scroll/#respond Mon, 10 Dec 2018 11:46:02 +0000 https://www.askbruzz.com/?p=675 Recensione PaMu Scroll. Le abbiamo voute provare per bene e ci siamo presi il nostro tempo. Questo è ciò che pensiamo di questi ottimi auricolari Bluetooth.

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Recensione PaMu Scroll: sono davvero valide?

Oramai la maggior parte delle case costruttrici di smartphone stanno optando per la rimozione del  jack per le cuffie proprio per questo motivo viene quasi scontato doversi munire di un auricolare Bluetooth.

Quando si parla di auricolari Bluetooth le prime che vengono in mente sono le Airpods di Apple ma nelle ultime settimane si è parlato molto di un alternativa relativamente economica e stiamo parlando delle Padmate Pamu Scrool.

Auricolari compatti, eleganti, potenti ed impermeabili con un prezzo di lancio di 39$ con la campagna di Crowdfunding su IndieGogo. (ad oggi 7/12/2018  il prezzo è salito a 79$).

L’azienda cinese Padmate, nata da pochi anni, si occupa di costruzione di cuffie e auricolari per altri brand (vedi Monster, HAMA, Nokia e Xiaomi) da circa 17 anni e con la campagna su IndieGogo questa azienda ha ottenuto risultati assolutamente inaspettati. Pensate che da quando è partita ha avuto oltre 60 mila sostenitori ed ha ottenuto oltre 3 milioni di dollari, diventando la campagna di maggior successo per prodotti audio.

Ma passiamo alla recensione delle Pamu Scroll di Padmate, la migliore alternativa alle Airpods di Apple.

Recensione PaMu Scroll – Design e Costruzione

Recensione-Pamu-Scroll---1Il design è senz’altro un punto a favore di queste PaMu Scroll. Molto minimali e con dimensioni contenute misurano solo 19.5 x 17 x 27mm per 5 grammi di peso.

Hanno un microfono nella parte bassa e un led attività e ricarica nella parte alta di entrambe gli auricolari. Sulla parte esterna abbiamo una superficie totalmente touch che permette di avviare o mettere in pausa l’audio e rispondere alle chiamate con il semplice tocco. Non manca la possibilità di andare avanti di traccia audio ed attivare l’assistente vocale con un doppio tocco sull’auricolare sinistro.

Una cosa che non ci è piaciuta è la gestione delle chiamate e se vorrete usare un solo auricolare in chiamata dovrete per forza indossare quella destra dove vi è l’antenna Bluetooth.

A differenza delle Airpods le Pamu Scroll sono in-ear, che garantisce un isolamento sicuramente maggiore delle cuffie di Apple dai rumori esterni ed infatti sono anche dotate  di 3 ulteriori gommini di varie misure.

Per quanto riguarda il posizionamento nell’orecchio inizialmente avevamo paura di poter perdere gli auricolari ma dopo averle indossate per molte ore, anche facendo sport come corsa e bicicletta, questo timore è rientrato.

Recensione PaMu Scroll – Costruzione

Dobbiamo essere sinceri il Case non sarà minimale come le Airpods ma è davvero molto bello e curato. Di forma cilindrica ha un diametro di 37mm e una altezza di 96mm ricoperto in pelle (internamente un velluto di buona fattura).

Il case è venduto in 4 diverse colorazioni: Rock’n’RollGlory Edition che sono marroni ma con diversa sfumatura, la Graphene con una colorazione grigio antracite e la versione Sakura con colorazione Rosa.

Recensione-Pamu-Scroll---2

Sulla parte inferiore del case troviamo una porta Micro USB (a fine 2018 avremmo preferito un attacco USB-C) a cui può essere connesso un accessorio per la ricarica wireless venduto a parte sulla pagina di IndieGogo della campagna delle Pamu Scroll ad un prezzo di 10$.

Interessanti ed utili i 4 led blu che ci indicano la percentuale di batteria del case che è di 500 mah (che si ricarica in circa 2 ore).

Il case funziona da Powerbank per gli auricolari e ci permette di ricaricare gli auricolari per 2 volte. Con 4 led accesi abbiamo il 100%di batteria con 3 led il 75% con 2 il 50% e 1 il 25% di batteria residua. C’è da aggiungere che ogni volta che inseriamo gli auricolari nell’apposito case queste si spengono automaticamente.

Personalmente non ho trovato difficoltoso o ingombrante portare con me la custodia cilindrica nell’uso quotidiano in quanto entra tranquillamente in tasca nello zaino o in una borsa.

Recensione PaMu Scroll – Scheda Tecnica e Qualità Audio:

Recensione-Pamu-Scroll---3Gli auricolari Pamu Scroll hanno un drive da 6mm riuscendo a riprodurre una gamma di frequenze che vanno da 20 Hz a 20KHz con buoni bassi profondi ma non esagerati e alti brillanti e cristallini.

La batteria dei singoli auricolari e da 55mAh e garantisce 3/3,5 ore di riproduzione e fino a 100 ore in standby (dati di Padmate). Sono anche certificate IPX6 che garantisce una resistenza a spruzzi d’acqua e sudore ma non possono essere immerse in acqua.

Lo standard Bluetooth di questi auricolari è il recente 5.0 che garantisce un collegamento veramente stabile una maggiore distanza massima (che ha superato i 10 metri).

Il pairing al primo utilizzo è stato di una velocità e facilità disarmante, il migliore mai provato.

Tolte dal loro alloggiamento un bip sull’auricolare destro e sinistro per segnalarci che si sono riconosciute e un ulteriore bip per avvertirci che il collegamento è avvenuto con lo smartphone. Il tutto in pochi secondi.

Per associarle invece ad un altro dispositivo bisogna disconnetterle dal precedente e rifare il pairing sul nuovo dispositivo ma è sempre questione di pochi secondi.

Recensione PaMu Scroll – Qualità Audio:

Recensione-Pamu-Scroll---4Un punto importante per me come per tutto lo staff di Askbruzz.com è la qualità dell’audio e vi dico subito che per avere la prestazione migliore bisogna scegliere bene il tipo di adattatore per il padiglione auricolare.

Scegliendo la taglia S degli adattatori in silicone, compresi in confezione, l’esperienza d’ascolto cambia completamente dal scegliere la taglia L.

Personalmente preferisco usare la taglia più grossa, ovvero la L, così da avere la massima qualità di ascolto con un isolamento dai rumori esterni maggiore.

Usando la taglia M si avrà meno isolamento acustico dai rumori esterni e qualità dell’audio peggiore. Non posso dire che sono i migliori auricolari che ho mai provato ma, indubbiamente, entrano nella parte alta della mia classifica personale.

Per quanto riguarda i bassi posso dire che sono si profondi, ma anche ben calibrati e corposi che non danno mai fastidio lasciando il giusto equilibrio tra medi e alti.

Queste Pamu Scroll non distorcono mai e l’audio è sempre pulito. Avendo un dispositivo con Bluetooth 5.0 associato alle Pamu Scroll il deelay è del tutto inesistente ma se volete fare la prova del 9 vi consiglio un test con il metronomo. Qui il link.

Per quanto riguarda l’audio in chiamata posso dire che non è male diciamo senza lode e senza infamia.

L’audio per chi ci ascolta risulterà chiaro e cristallino anche se il nostro tono di voce non è molto alto o se ci sono rumori ambientali (non esagerati).

L’auricolare master è quello di destra quindi e volendo potete tenere solo lui. Consiglio di tenerli entrambe in quanto ogni auricolare ha un suo microfono integrato.

Conclusioni – Recensione PaMu Scroll

Le Pamu Scroll attualmente sono ancora acquistabili sul sito di Crowdfunding IndieGogo ad un prezzo di 79$ ma, a quanto dice Padmate, dopo questa campagna costeranno 149$ su piattaforme esterne e sul sito della casa costruttrice.

A questo prezzo, che ritengo troppo pretenzioso per un azienda semi sconosciuta, non ve le consiglio in quanto si possono trovare auricolari migliori come le Airpods e le IconX di Samsung che addirittura si trovano a 99 euro spesso su Amazon.

Tuttavia queste Pamu Scroll mi hanno veramente stupito sotto tanti lati, con un ottimo audio ben bilanciato tra le frequenze basse e quelle medio/alte e senza aver alcun fastidio indossandole anche per 3 ore di fila. Inoltre la confezione è piacevole da vedere e al tocco si sente che sono di ottima fattura.

Se avete la possibilità di acquistarle su IndieGogo ad oggi per me e per noi di Askbruzz.com fate un ottimo affare.

A presto da Simone Pagliuca per AskBruzz.com

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Le migliori MicroSD per Dash Cam e CCTV https://www.askbruzz.com/migliori-microsd-dash-cam-cctv/ https://www.askbruzz.com/migliori-microsd-dash-cam-cctv/#comments Wed, 21 Nov 2018 09:17:23 +0000 https://www.askbruzz.com/?p=641 Avete appena comprato una Dash Cam o un CCTV? Sappiate che non tutte le MicroSD sono adatta a questo lavoro. Eccovi le migliori MicroSD per Dash Cam e CCTV.

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Le migliori MicroSD per Dash Cam e CCTV

Le migliori MicroSD per Dash Cam e CCTV (Camere a circuito chiuso) che il mercato offre al momento sono davvero limitate, visto il continuo scrivere di dati per ore e ore. E’ per questo che ho voluto scrivere questo articolo.

Conoscere le sigle – Le migliori MicroSD per Dash Cam e CCTV

Se non conoscete le varie sigle che i produttori usano per marchiare le loro MicroSD e volete una spiegazione più approfondita vi rimando a questo articolo.

Classifica – Le migliori MicroSD per Dash Cam e CCTV

Vista la particolare natura delle Dash Cam e CCTV le MicroSD adatte si riducono a 3 modelli. Di seguito le metterò in ordine partendo dalla più performante.

  1. Samsung Pro Endurance
  2. Transcend High Endurance
  3. Sandisk High Endurance
1° Posto – Le migliori MicroSD per Dash Cam e CCTV

le migliori MicroSD per Dash Cam e CCTV - samsung pro enduranceAl primo posto per le migliori MicroSD per Dash Cam e CCTV metto senza indugi la Samsung Pro Endurance. Di Classe UHS-I di grado 1 raggiungere velocità di lettura fino a 100MB/s e di scrittura fino a 30MB/s.

Ciò che contraddistingue questa Samsung Pro Endurance da una “comune” MicroSD basate sulla velocità, è la resistenza alle continue scritture. Nella variante da 128GB è garantita per registrare fino a 43.800 ore (5 anni) di video in FullHD a 26Mbps.

Nei tagli minori la “resistenza” è inferiore, infatti nel taglio da 64GB è garantita fino a 26.280 ore mentre nel taglio da 32GB è garantita fino a 17.520 ore di registrazione. Sempre in FullHD a 26Mbps.

Oltre a tutto questo offre un grado di protezione davvero elevato, utile in davvero molte situazioni. E’ certificata per durare fino a 72 ore in acqua salata. Oltre a questo, resiste ai Raggi X di uno scanner aeroportuale, al campo magnetico generato da una risonanza magnetica e agli sbalzi di temperatura, con un range che va dai -25°C fino agli 85°C (quando in funzione).

Disponibile nei tagli 32, 64 e 128GB.

Nella confezione è presente anche l’adattatore da MicroSD a SD mentre la garanzia è di 5 anni.

2° Posto – Le migliori MicroSD per Dash Cam e CCTV

le migliori MicroSD per Dash Cam e CCTV - Trascendece High EnduranceAl secondo posto per le migliori MicroSD per Dash Cam e CCTV inserisco la Transcend High Endurance. Anche qui troviamo una Classe UHS-I di grado 1 con velocità di lettura fino a 90MB/s e di scrittura fino a 50MB/s.

Ovviamente la caratteristica fondamentale di questa MicroSD è la resistenza e in questo caso le ore registrazione arrivano fino a 24.000 per il modello da 128GB. Per i modelli inferiori le ore sono le seguenti: 3.000 per il modello da 16GB, 6.000 per il modello da 32GB e 12.000 per quello da 64GB. Calcolati sempre in FullHD a 26Mbps.

Le resistenze ai Raggi X e ai campi magnetici sono uguali a quelle Samsung mentre la resistenza all’acqua è minore. In questo caso si ferma a 30 minuti.

Disponibile nei tagli 16, 32, 64 e 128GB.

Nella confezione è presente l’adattatore da MicroSD a SD e la garanzia è di 2 anni.

3° Posto – Le migliori MicroSD per Dash Cam e CCTV

le migliori MicroSD per Dash Cam e CCTV - Sandisk High EnduranceAl terzo posto per le migliori MicroSD per Dash Cam e CCTV c’è la Sandisk High Endurance, l’ultima di questa classifica. La famosa Sandisk sembra non mirare molto a questo mercato, infatti le sue MicroSD sono le meno performanti di questa classifica. Qui le velocità di lettura e scrittura si fermato a 20MB/s, mentre le ore di registrazione si fermano a 10.000 per la versione da 64GB e a 5.000 per la versione da 32GB.

Questa è l’unica MicroSD che vi permette di usare il software RescuePRO Deluxe capace di recuperare file illeggibili.

Protezione massima anche per la Sandisk, infatti è resistente ad acqua, alte temperature, raggi X e campi magnetici. Disponibile nei tagli da 32 e 64GB.

Nella confezione è presente l’adattatore da MicroSD a SD e la garanzia è di 2 anni.

Conclusioni – Le migliori MicroSD per Dash Cam e CCTV

Come detto all’inizio le MicroSD per Dash Cam e CCTV sono pochissime, e guardando le caratteristiche e la garanzia la Samsung Pro Endurance vince a mani basse.

Se siete indecisi se comprare una di quelle elencate qui sopra o una MicroSD qualsiasi vi invito a pensarci bene. E’ meglio spendere in pochino in più ma sapere che nel momento del bisogno la registrazione sarà presente e senza errori.

Altro piccolo suggerimento è quello di comprare una MicroSD principale, magari di grandi dimensioni, e una piccola, da sostituire al momento del bisogno, come un incidente, in modo da essere sicuri che la registrazione non venga sovrascritta.

Spero di avervi aiutato.

A presto

AskBruzz

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Le migliori MicroSD per Smartphone del 2018 https://www.askbruzz.com/migliori-microsd-per-smartphone-2018/ https://www.askbruzz.com/migliori-microsd-per-smartphone-2018/#respond Tue, 02 Oct 2018 21:58:07 +0000 https://www.askbruzz.com/?p=623 Le 5 migliori MicroSD per Smartphone del 2018... Stilata dopo una lunga cultura in merito dovuta ai mille consigli dispensati.

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Le migliori MicroSD per Smartphone del 2018

Ho voluto scrivere questo articolo sulle migliori MicroSD per Smartphone quando, dopo l’ennesima richiesta di aiuto su quale fosse la migliore, mi ero reso conto che mi ero fatto una discreta “cultura” al riguardo.

Le migliori MicroSD per Smartphone – Conoscere le sigle

migliori MicroSD per smartphone - Legenda

Di MicroSD (Micro Secure Digital) ne esistono davvero una valanga e con tante sigle diverse.

In questa sezione cercherò di fare un minimo di chiarezza, per capire meglio cosa voglia dire una scritta piuttosto che un’altra.

Parto con una tabella riassuntiva che è più immediata da leggere.

Velocità minima di scrittura Speed Class UHS Speed Class Video Speed Class Formato video
2 MB/s SDHC Speed Class 2.svg Class 2
4 MB/s SDHC Speed Class 4.svg Class 4
6 MB/s SDHC Speed Class 6.svg Class 6 Video Speed Class 6.png Class 6 Video in bassa definizione
10 MB/s SDHC Speed Class 10.svg Class 10 UHS Speed Class 1.svg Class 1 Video Speed Class 10.png Class 10 Video HD/FullHD
30 MB/s UHS Class 3.png Class 3 Video Speed Class 30.png Class 30 Video HD/FullHD
4K fino a 60Fps
60 MB/s Video Speed Class 60.png Class 60 Video 4K fino a 120Fps
90 MB/s Video Speed Class 90.png Class 90 Video 4K/8K fino a 120Fps

La classe, che sia “Speed Class”, “UHS Speed Class” o “Video Speed Class”, di una MicroSD indica la velocità minima in scrittura, che questa avrà. Questo è molto importante nell’ambito della registrazione dei video in alta definizione, perché, se durante il salvataggio dei dati la velocità dovesse scendere troppo il filmato risulterebbe non fluido o con artefatti. Questa valore è riferito alla scrittura sequenziale.

Invece “UHS Speed Class” è stata aggiunta successivamente per indicare uno step evolutivo maggiore rispetto alla “Speed Class”, vista la sempre maggiore richiesta e necessità di velocità.

Tra le ultime sigle ad aver raggiunto le MicroSD è la “Video Speed Class” e ha lo scopo, anche in questo caso, di indicare una determinata velocità minima in scrittura per un determinato impiego video.

Le migliori MicroSD per Smartphone – Bus Interface
Bus Interface Card logo Bus logo Bus Speed
Normal Speed SD SDHC SDXC 12,5 Mbyte/s
High Speed 25 Mbyte/s
UHS-I SDHC SDXC I 104 Mbyte/s
UHS-II II 312 Mbyte/s

La sempre maggiore velocità delle migliori MicroSD per Smartphone e MicroSD in generale ha portato la SD Associated a introdurre un ulteriore simbolo. In questo caso è il simbolo del “Bus Interface” o interfaccia del bus che adotta una MicroSD. Come si vede dalla tabella sopra questo simbolo è stato introdotto assieme all’interfaccia UHS-I con il simbolo “I” e può gestire velocità massime fino a 104Mbyte/s. Il numero di pin di questa interfaccia non cambia.

Con l’arrivo della UHS-II e del logo “IIsono aumentati anche i pin di contatto. Se uno Smartphone (o qualsiasi altra periferica) non sfrutterà tutti i pin di questa interfaccia non riuscirà a sfruttare le massime velocità permesse dalla MicroSD e dal nuovo bus. Le MicroSD UHS-II sono compatibili con i lettori UHS-I.

Grazie a questa interfaccia le velocità massime sono aumentate a circa 312Mbyte/s.

Infine il “Card Logo” indica la capacità della MicroSD, come indicato di seguito.

  • SD – sino a 2GB
  • SDHC – con capienza compresa tra 2GB e 32GB
  • SDXC – con capienza compresa tra 32GB e 2TB
Le migliori MicroSD per Smartphone – IOPS

Ultima per ordine temporale da parte della SD Associated è l’arrivo dell’Application Performance Class”, indicato dalla sigla “A1” o “A2“.

Application Performance Class Velocità minima in scrittura Letture casuale minime Scritture casuali minime
Application Performance Class 1.png Class 1 (A1) 10 MB/s 1500 IOPS 500 IOPS
Application Performance Class 2.png Class 2 (A2) 4000 IOPS 2000 IOPS

Questa è una caratteristica ottima per chi è solito installare app sulla MicroSD, infatti questo valore indica le “Operazioni al secondo di Input/Output“. Più questo valore è alto maggiori saranno le performance. Ci tengo a precisare che nella registrazione video la velocità che conta è quella sequenziale, ovvero quella vista prima. Oltre che per i Smartphone questo valore è utile anche per chi usa (come me) una MicroSD in un portatile come “HDD secondario”. Essendo un classe nuova, non sono molte le MicroSD che portano questo simbolo, ma ciò non significa che non abbiano tali performance.

Le migliori MicroSD per Smartphone – Classifica

Come ho già detto esistono moltissime MicroSD e quelle che andrò ad indicare come le migliori MicroSD per Smartphone lo sono per me, ma è molto probabile che lo siano anche per voi. In un Smartphone serve una MicroSD tutto fare che abbia buone velocità sequenziali e buone velocità nelle operazioni di lettura/scrittura casuali.

Le migliori MicroSD per Smartphone – 1° Posto

migliori MicroSD per smartphone - EVO PLUSAl primo posto per le migliori MicroSD per Smartphone metto la Samsung Evo Plus (Versione aggiornata della vecchia EVO+) che vanta una fama a livello mondiale e che ha conquistato davvero moltissime persone, me compreso. Con la sua Classe UHS-I di grado 3 permette di raggiungere velocità di lettura fino a 100MB/s e di scrittura fino a 90MB/s, mentre per le IOPS vanta caratteristiche simile alla fascia “A1“. Disponibile nei tagli 32, 64, 128, 256, 512Gb. Quest’ultima non ancora facilmente reperibile.

Oltre a tutto questo offre un grado di protezione davvero elevato, infatti è resistente all’acqua, alla alte temperature, ai raggi X e ai campi magnetici. Quest’ultime due sono molto utili quando si passano i controlli in aeroporto.

Nella confezione è presente anche l’adattatore da MicroSD a SD e la garanzia è di 10 anni.

– 2° Posto

migliori MicroSD per smartphone - Sandisk Extreme ProAl secondo posto tra le migliori MicroSD per Smartphone metto la Sandisk Extreme Pro per via del costo che è circa il 40% in più rispetto alla Samsung Evo Plus. A pari punti inserisco la SanDisk Extreme PLUS che vanta caratteristiche pressoché identiche.

La Sandisk ha una Classe UHS-I di grado 3 che permette di raggiungere velocità di lettura fino a 170MB/s e di scrittura fino a 90MB/s. E’ anche la prima della classifica a portare il marchio “A2” e “V30” ad indicare le eccezionali caratteristiche di questa MicroSD. Protezione massima anche per la Sandisk, anche se non a livelli della Samsung.

E’ disponibile nei tagli da 32, 64, 128, 256 e 400Gb con adattatore incluso. Con l’acquisto di questa MicroSD avrete diritto anche al software RescuePRO Deluxe che permettere di recuperare file precedentemente cancellati. Eccezionale anche la garanzia che in questo caso è a vita.

– 3° Posto

migliori MicroSD per smartphone - Pro+Al terzo posto per le migliori MicroSD per Smartphone ho deciso di mettere la Samsung Pro+. MicroSD che uso nel mio Surface da oramai 3 anni e funziona ancora come il primo giorno. Non è la MicroSD più veloce ma è sicuramente molto affidabile e resistente. Per chi registra molti video o comunque tende a scrivere molto sulla MicroSD questa farà al caso suo.

Le velocità sono di circa 95Mb/s in lettura e 90Mb/s in scrittura con Classe UHS-I di grado 3. Disponibile nei tagli 32, 64, 128GB e nella confezione è presente l’adattatore.

Anche la Pro+ offre la protezione all’acqua, alla alte temperature, ai raggi X e ai campi magnetici. In questo caso la protezione all’acqua è leggermente maggiore arrivando a resistere fino a 72 ore in acqua salata. La garanzia anche qua è di 10 anni.

– 4° Posto

migliori MicroSD per smartphone - Lexar 1000xAppena fuori dal podio per le migliori MicroSd per Smartphone troviamo la Lexar 1000x. La prima con Classe UHS-II di grado 3 ha una velocità di lettura fino a 150MB/s e di scrittura fino a 90MB/s, mentre vanta una “Video Speed Class” di classe “V60“, ottima per registrare video con droni e/o Smartphone in altissima risoluzione e alti bitrate (Es. 4k60fps).

Disponibile nei tagli 32, 64, 128 e 256GB viene fornita, oltre che con un adattatore SD anche con un adattatore USB, trasformandola in una chiavetta portatile. In questo modo sicuramente sfrutterete le massime potenzialità del bus UHS-II.

Se il vostro apparecchio supporta le MicroSD UHS-II al 100% e volete la massima velocità nella registrazione video, con un fattore “V90“, allora la Lexar Professional 1800x farà sicuramente al caso vostro… Sempre se il prezzo non vi spaventa.

Le migliori MicroSD per Smartphone – 5° Posto

migliori MicroSD per smartphone - Sandisk UltraIn ultima posizione per le migliori MicroSd per Smartphone inserisco la Sandisk Ultra. Classe UHS-I di grado 1 ha una velocità di lettura fino a 100MB/s mentre la velocità di scrittura si ferma a circa 30MB/s. Viene indicata come “V10” per quanto riguarda il “Video Speed Class” e ciò comporta limiti in registrazione video.

Vanta però il marchio “A1” il che la rende valida per l’esecuzioni di applicazioni da Smartphone.

E’ disponibile nei tagli da 16, 32, 64, 128, 200, 256 e 400Gb con adattatore incluso e ha una garanzia di 10 anni.

Le migliori MicroSD per Smartphone – Conclusioni

Quelle che ho inserito in questa classifica sono, a mio modo di vedere, le uniche MicroSD da prendere in considerazione se state cercando le migliori MicroSd per Smartphone. Personalmente ritengo che le altre MicroSD presenti sul mercato non hanno le caratteristiche di quelle qui descritte e sopratutto hanno un prezzo di poco diverso, tanto da renderle poco allettanti.

Per qualità/prezzo vince indubbiamente la Samsung Evo Plus, mentre se cercate il top in assoluto allora la Sandisk Extreme Pro o la Lexar Professional 1800x fanno sicuramente al caso vostro.

Spero di esservi stato utile e per qualsiasi richiesta non esitate a scrivermi.

A presto

AskBruzz

 

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Recensione Samsung Galaxy Note 9. L’esperienza di un normale utente https://www.askbruzz.com/recensione-samsung-galaxy-note-9/ https://www.askbruzz.com/recensione-samsung-galaxy-note-9/#comments Thu, 20 Sep 2018 09:21:02 +0000 https://www.askbruzz.com/?p=548 Dopo due settimane circa di utilizzo e dopo aver letto molte recensioni online, ho voluto scrivere la mia personale recensione sul nuovissimo Samsung Galaxy Note 9. Vi chiedete perché?

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Recensione Samsung Galaxy Note 9.

Pro:

– Display
– S-Pen
– Fotocamera
– Dex
– Batteria
– Prestazioni

Contro:

Limitazione Video
– Bordi curvi
– Fotocamera non centrata
– Foto al buio
– Batteria

Voto 9.0/10

samsung-galaxy-note-9Dopo due settimane circa di utilizzo e dopo aver letto molte recensioni online, ho voluto scrivere la mia personale recensione sul nuovissimo Samsung Galaxy Note 9. Vi chiedete perché?

Semplicemente perché, a mio modo di vedere, tutte quelle lette da me mi sembravano un po’ condizionate, a volte poco oggettive.

Con questo non voglio assolutamente dire che la mia recensione del Note 9 sarà sicuramente migliore delle altre e che tutte sono finte o fanno schifo, semplicemente voglio esprimere, sotto forma di recensione, l’esperienza di un normale utente e non di un giornalista specializzato… e pagato.

La serie Galaxy Note ovviamente si differenzia dalle altre per la sua penna, accessorio quasi esclusivo. Sono infatti davvero pochi i telefoni che dispongono di una penna incorporata e, nessuno di questi offre le stesse caratteristiche e potenzialità del Samsung Note 9.

Samsung, col nuovo Galaxy Note 9, ha cercato di migliorare e correggere i problemi che affliggevano il Note 8. Ci sarà riuscita?

Cercherò in questa recensione del Galaxy Note 9 di esaminare vari punti e descrivendone pregi e difetti.

Recensione Samsung Galaxy Note 9
– Confezione

Recensione-Galaxy-Note-9--Confezione-AKG

Parto dalla confezione dove rispetto al Note 8 non cambia pressoché nulla.

Sono presenti, oltre ai foglietti informativi e al pin per estrarre il carrellino sim, il carica batterie rapido (9V/1,67A), il cavo USB/USB-C, le punte di ricambio per la S-Pen, un adattatore da microUSB a USB-C, un adattatore OTG da USB da USB-C e le oramai famose cuffie AKG in-ear (dal valore dichiarato di 100€) con i relativi gommini di ricambio.

Piccola pecca è che il giorno della presentazione e per i due/tre giorni successivi sul sito Samsung era presente una immagine dove mostrava chiaramente che nella confezione era presente una cover in silicone. Ovviamente sparita dopo poco.

Per rendere la confezione davvero completa avrei gradito un adattatore HDMI, per sfruttare fin da subito la modalità DEX e una pellicola pre-applicata.

Recensione Samsung Galaxy Note 9
– Costruzione ed Ergonomia

Il design del Samsung Galaxy Note 9 rispetto al suo predecessore rimane quasi invariato…

I più attenti al design avranno sicuramente notato che il sensore di impronte ora è posizionato sotto la fotocamera. Una posizione più comoda rispetto al passato ma che ha ancora un discreto margine di miglioramento. Infatti, nonostante io provenga da un Mi Mix, (sempre 6.4″ ma in 17:9) trovo che raggiungere il sensore sia più complicato oltre che più lento.

Recensione-Galaxy-Note-9---App-Edge
Foto trovata in rete. Fortunatamente il mio problema è di minore intensità

Altro piccolo cambiamento è tra il frame e il Gorilla glass 5 del display e della back cover dove, ora, sono presenti dei piccoli gradini atti ad aumentare il grip del Note 9. Questa modifica ha però portato a un problema. Alcuni utenti, me compreso, hanno riscontrato un piccolo spazio tra display e cornice che lascia passare la luce dello schermo.

Infine, quest’anno l’inserto della fotocamera ha lo stesso colore del telefono, mentre le dimensioni sono leggermente variate. Ora è più corto ma più largo di pochi millimetri.

Rimane sempre presente la certificazione IP68 per il Note e per la penna.

Recensione Samsung Galaxy Note 9
– Hardware

Lato hardware il Samsung Note 9 è davvero un mostro di potenza e trovare un difetto non è facile.

I più informati sapranno che, per quanto riguarda il processore, esistono due varianti di Note 9. La versione Americana è venduta con lo Snapdragon 845, processore di Qualcomm che monta il modem X20 LTE. Quest’ultimo ha una ottimizzazione dei consumi in stand-by maggiore rispetto alla variante Exynos venduta in Europa.

Novità di quest’anno riguarda la presenza di un heat pipe in carbonio che dovrebbe far dissipare meglio e più rapidamente il calore generato. Ho detto dovrebbe perché trovo che questo Note 9 scaldi, anche quando lasciato semplicemente a schermo spento sul sedile dell’auto.

Durante il gioco scalda sopratutto ai lati dove il frame in alluminio dissipa il calore in maniera migliore rispetto al vetro della back cover.

Ci tengo a precisare che il calore non è mai insopportabile.

Come per il Galaxy Note 8 anche quest’anno Samsung utilizza per il Galaxy Note 9 il carrellino per la Dial-sim Ibrido. Questo ha la possibilità di installare due sim contemporaneamente oppure una sim più una MicroSd (da 512Gb max).

Nel più piccolo dei Note 9 la memoria interna è di 128Gb (circa 104 liberi all’accensione) con 6Gb di ram. In commercio è presente anche la variante 8/512Gb.

Ecco, per completezza, le caratteristiche tecniche del Galaxy Note 9.

  • SISTEMA: Android 8.1.0 su interfaccia Samsung Experience 9.5
  • SOC: Exynos Serie 9 9810, octa-core 2.7 GHz a 10nm (FinFET)
  • GPU: Mali-G72 MP18
  • MEMORIA: Interna:128/512 GB (espandibile con MicroSD) / RAM: 6/8 GB LPDDR4
  • DISPLAY: 6.4 pollici / Super AMOLED / Risoluzione: 2960 x 1440 pixels
  • FOTOCAMERA: posteriore dual 12 MP con apertura variabile e zoom 2X / front 8 MP / video: fino a 4K a 60 fps (limitati a 5 minuti)
  • RETI: GSM, UMTS, HSPA/HSUPA, LTE Cat 18 (Dual nano SIM)
  • WIRELESS: Bluetooth: 5.0 con LE/EDR/A2DP/aptX / Wi-Fi: 802.11 a/b/g/n/ac 2.4+5GHz / Wi-Fi hotspot / NFC
  • CONNESSIONI: Jack Audio da 3.5mm / USB Type-C 3.1 / supporto OTG
  • GPS: A-GPS/GLONASS/BeiDou/Galileo
  • SENSORI: Accelerometro, Giroscopio, Sensore di prossimità, Sensore rilevamento frequenza cardiaca
  • BATTERIA: 4.000 mAh
  • SCOCCA: Profilo metallico, back cover e frontale in vetro / IP68
  • PESO: 201 grammi
  • DIMENSIONI: 161.9 x 76.4 x 8.8 mm
Recensione Samsung Galaxy Note 9
– Display

Come consuetudine, Samsung su i top di gamma è solita montare i suoi Super Amoled, schermi davvero eccezionali che vantano molti primati. Quest’anno il Galaxy Note 9 guadagna un decimo di pollice in dimensioni, passando da un 6.3″ ad un 6.4″ ma, ahimè, perde in luminosità, passando da un valore di picco (al sole) di oltre 1200 nits a circa 1080 nits. Numericamente parlando è un passo indietro rispetto al Note 8 ma è comunque un valore di tutto rispetto, tanto che anche sotto il sole diretto di mezzogiorno non si fatica minimamente a leggere ciò che c’è a display. Modifica atta ad aumentare la durata della batteria.

Recensione-Galaxy-Note-9---Modalita-schermoCon il piccolo aumento di diagonale non cambia il formato che rimane un 18.5:9 a risoluzione QHD+ (1440 x 2960). Questa risoluzione è modificabile dalle impostazioni del display e può essere regolata in 3 modi diversi. Di default è impostata su FHD+.

Ho provato a cambiare la risoluzione portandola al massimo ma non ho notato differenze, mentre nella risoluzione minore, quella HD+, ho notato una leggera sfocatura dei caratteri. Personalmente sconsiglio la risoluzione HD+.

Per quanto riguarda la risoluzione maggiore, la QHD+, è da preferirsi nel momento in cui decidiate di usare in vostro Galaxy Note 9 in combinazione con il visore VR di Samsung. Navigando ho letto che il visore della precedente versione non è compatibile con il Note 9 ma serve un adattatore, che al momento, è disponibile gratuitamente solo in America.

La resa cromatica di questo Super Amoled presente sul Samsung Note 9 è davvero incredibile raggiungendo una copertura sRGB di circa il 142% con compatibilità allo standard HDR10. Ottima anche la visuale laterali con angoli anche molto accentuati.

Il display è visibile in entrambi i modi con lenti polarizzate e l’always-on è presente anche quest’anno.

Unica pecca del display sono i bordi curvi che, nonostante siano molto meno accentuati rispetto alla serie S, sono comunque presenti e in alcune circostanze, sopratutto con l’utilizzo della penna, possono risultare fastidiosi.

Recensione Samsung Galaxy Note 9
– Fotocamera posteriore

Recensione-Galaxy-Note-9--- Camera

Come ogni top di gamma Samsung, anche per questo Note 9 la fotocamera non può che essere al top. DxOmark gli da 103 punti, ponendo il Galaxy Note 9 sul podio dei migliori smartphone per foto del 2018. Questo risultato è dovuto anche all’integrazione da parte di Samsung di una IA.

Posteriormente troviamo lo stesso comparto fotografico di s9+, ovvero due fotocamere da 12 MP l’una. La principale ha il diaframma ad apertura variabile da f1.5 a f2.4, che garantisce una miglior resa di giorno e una maggior quantità di luce di notte, anche grazie ai suoi pixel da 1.4µm. La secondaria offre invece uno zoom ottico 2x, utile in diverse situazioni, ma meno performante al buio, anche per via dei pixel da 1µm.

Personalmente avrei preferito una grandangolare, ma Samsung, e molti altri, sembrano non dare molta importanza a questa caratteristiche… Si vocifera che il prossimo S10 avrà 3 fotocamere. Che una di queste sia grandangolare? Lo spero 🙂

Il software della fotocamera è davvero completo, come da tradizione Samsung. Su questo Galaxy Note 9 troviamo le seguenti modalità per le foto:

  • Cibo
  • Panorama
  • Fuoco Live
  • Automatica
  • Pro (Modalità manuale)

La modalità Cibo, si presenta da sola. In questa modalità infatti il cibo verrà fotografato con una saturazione dei colori maggiori andando ad enfatizzarlo. E’ anche possibile aggiungere un effetto sfocatura circolare sul cibo per rendere il soggetto ancora più al centro dell’attenzione.

Recensione-Galaxy-Note-9---Fotocamera-ProLa modalità panorama la trovo molto utile quando voglio effettuare una sorta di foto a 360° per immortalare il panorama che mi circonda, sopratutto quando faccio qualche escursione. Molto comoda la funzione, nella parte inferiore, della linea guida che aiuta a mantenere il telefono nella giusta posizione. Parte della mancanza di un grandangolo può essere sopperito in questa modalità, ma non sempre.

La modalità fuoco live permette d’immortalare il soggetto e lo sfondo in modo indipendente e applicargli una diversa sfocatura, oppure modificare una foto della galleria, rendendo lo sfondo più o meno nitido. Questa foto verrà scattata con la fotocamera 2x. In contemporanea il telefono scatterà la foto anche con la fotocamera principale.

La modalità automatica è la modalità base dove il nostro compito sarà solo quello di tappare sullo schermo il soggetto da mettere a fuoco e scattare. Qui troviamo anche il pulsante per scegliere la fotocamera a 2x o per il Bixby vision (LINK), che personalmente non ho provato.

 

Infine c’è la modalità Pro dove abbiamo il controllo di tutto. Infatti possiamo modificare liberamente gli Iso, l’apertura, la messa a fuoco, il bilanciamento del bianco e il tempo di scatto, che al massimo può essere impostato a 10 secondi. Valore che ritengo un po basso.

E’ possibile scegliere se salvare le foto in JPEG o in JPEG+RAW, ma solo in modalità Pro, mentre l’HDR è presente in tutte le modalità ma è gestibile solo entrando nelle opzioni.

Un difetto che ho trovato è che se volessimo usare la fotocamera 2x con una modalità descritta prima, bisogna per forza passare in modalità automatica, scegliere la fotocamera 2x e poi cambiare nuovamente modalità.

Quest’anno Samsung utilizza per la prima volta l’intelligenza artificiale in una fotocamera proprio con il suo Galaxy Note 9. Oltre a settare in automatico i parametri migliori per la foto che andremo a scattare, l’IA ci dirà se una foto appena scattata è venuta mossa oppure se il soggetto ripreso ha chiuso gli occhi. Una volta mi ha addirittura segnalato che il mio obiettivo era sporco.

Fotocamera anteriore

Per quanto riguarda la fotocamera frontale troviamo una camera da 8MP a f1.7 con le seguenti modalità:

  • Fuoco Selfie
  • Selfie
  • Emoji AR
  • Selfie Panoramico

Parto col dire che non sono assolutamente un amante dei selfie e che la fotocamera anteriore l’ho usata poco. Posso però affermare che l’IA non è presente e non interviene mentre l’HDR è gestibile a piacimento ma, come accennato prima, scomodo da raggiungere.

La modalità Fuoco Selfie è l’equivalente di fuoco live ma usando la fotocamera frontale. Qui però, non è possibile modificare nessuna impostazione per quanto riguarda la sfocatura dello sfondo. C’è sempre la possibilità di andare a applicare più o meno filtro “bellezza”.

La modalità Selfie equivale ad una sorta di modalità automatica, dove semplicemente si scatta una foto. Anche qua troviamo la possibilità di modificare l’impatto del filtro bellezza ma in più c’è la possibilità di scegliere tra alcuni preset già impostati. Li ho provati e devo ammettere che non mi hanno fatto impazzire… Quello che mi ha colpito di più è il primo che sembra un filtro dimagrante, infatti va a scavare le guance 😀

La modalità Emoji AR è una sorta di copia di quella Apple ma devo dire che lo fa comunque bene. C’è la possibilità di cambiare totalmente aspetto oppure di applicare dei filtri al viso simpatici, in stile Snapchat.

L’ultima modalità è la Selfie Panoramico, la modalità più interessante per me. Con questa modalità potrete effettuare un vostro selfie catturando anche una porzione di spazio che vi circonda. C’è l’opzione, disattivabile a piacimento, per creare una sorta di mini video assieme alla cattura della foto che sarà visibile una volta aperta la galleria.

Ma come fa le foto questo smartphone? Io lo considero uno smartphone davvero ottimo per la fotografia a tutto tondo e anche DxOmark conferma la bontà del reparto ottico di questo Galaxy Note 9. Le funzioni sono davvero innumerevoli e trovano il consenso di chiunque. L’unico limite sono i 10 secondi nella modalità PRO che potrebbero essere stretti per particolari foto durante l’utilizzo di un cavalletto.

Recensione-Galaxy-Note-9---Fiori-2

Di giorno grazie ai suoi pixel più grandi, alla messa a fuoco quasi istantanea (usa un sistema dual pixel e PDAF) e ad un software ottimo il Note 9 raggiunge livelli TOP.

Di notte la situazione cambia leggermente, infatti quando scattiamo in condizioni di poca luce o la sera, magari in esterna i dettagli vengono leggermente a mancare e il rumore inizia a farsi sentire. L’effetto è più evidente con la seconda fotocamera, quella 2x.

Recensione Samsung Galaxy Note 9
– Fotocamera – Video

Passiamo alla parte video. Nel completissimo software del Samsung Galaxy Note 9 troviamo le seguenti modalità di registrazione.

  • Super Slow-Mo
  • HyperLapse
  • Rallentatore
  • Automatica

La modalità Super Slow-Mo la adoro. Con i suoi 960fps vi saprà regalare delle grandissime soddisfazioni. Ma come funziona questa modalità?

Vi basterà selezionarla nella parte alta della fotocamera e vi apparirà subito un riquadro al centro. Premere Rec. e il Note 9 andrà a registrare in super slow motion automaticamente nel momento in cui rileverà del movimento nel riquadro centrale. Non preoccupatevi, è possibile scegliere anche la modalità manuale per rallentare il tempo quando più ci aggrada :D…

Lo slow-mo può avere due lunghezze, 0.2/0.4 sec. e rispettivamente andranno a registrare circa 6 o 12 secondi di filmato rallentato.

La mente dei programmatori Samsung ha anche pensato bene di dare più brio ai video andando ad inserire automaticamente una canzone come sottofondo donando un piacevole effetto aggiuntivo. Disattivabile o modificabile a piacimento. La registrazione del super slow-mo avviene solo in HD, ovvero in 1280×720.

Passiamo alla modalità HyperLapse. Questa modalità è l’esatto opposto di quella appena vista. Il Galaxy Note 9 in questa modalità andrà a registrare un filmato velocizzato (secondo intervalli prestabiliti) di ciò che vorremo. Adoro vedere questo effetto nei filmati, sopratutto quando inquadrano lo scorrere del tempo. In questa modalità il video sarà registrato in FullHd.

L’ultima modalità particolare è il Rallentatore. Molto simile alla prima ma con un fattore “lentezza” minore. Qui la qualità è maggiore, infatti il video sarà registrato in FullHd. Rispetto al super slow-mo qua non avremo un limite di tempo e sarà possibile registrare filmati rallentati molto più lunghi.

La modalità HyperLapse e Rallentatore non possono essere usate con la fotocamera 2x.

La modalità principale per i video è però la modalità Automatica. Qui, una volta deciso che fotocamera usare, basterà semplicemente pigiare rec.

Il software offre diverse opzioni per quanto riguarda la qualità video che vi elencherò di seguito:

  • UHD 60 fps (limitato a 5 minuti)
  • UHD (limitato a 10 minuti)
  • QHD
  • FHD 60 fps (limitato a 10 minuti)
  • FHD
  • 18.5;9
  • 1:1
  • HD

Tutte dispongono di stabilizzazione video ad eccezione della modalità UHD 60 fps e della modalità 1:1. Per quanto riguarda l’autofocus dinamico e gli effetti video sono assenti nelle modalità UHD 60 fps, UHD, QHD, FHD 60 fps… Insomma molte. 🙁

Qualità video davvero ottima di giorno e molto buona quando la luce tende a diminuire. Di notte il rumore si fa marcato, ma è normale. Il più grande difetto che ho trovato, e che nessuna recensione che ho letto ha menzionato, è il fatto che le modalità più interessanti, ovvero il FullHd 60fps e il 4K 60 fps, hanno un tempo limite di registrazione. Trovo questa limitazione davvero fastidiosa e non accettabile su uno smartphone del genere.

Insomma il Galaxy Note 9 vanta un reparto fotografico davvero di primissimo livello e con tutte le modalità e opzioni disponibili le soddisfazioni, sia nelle foto che nei video, non mancheranno.

Infine la fotocamera frontale registra fino al QHD @30fps. La stabilizzazione è presente in tutte le modalità tranne QHD e 1:1.

Recensione Samsung Galaxy Note 9
– Audio

Recensione-Galaxy-Note-9---Dolby_Atmos

Ha il Jack da 3.5mm… Ho voluto iniziare così la sezione riguardante l’audio perché trovare uno smartphone con il jack diventa sempre più raro. Mi è capitato spesso, in passato, di usare l’accoppiata cuffie e caricabatterie.

Il Note 9 dispone di un DAC integrato (probabilmente un Cirrus Logic CS47L93) capace di pilotare le mie amate Beyerdynamic 990 PRO. Il suono riprodotto su queste cuffie non è all’altezza di quello riprodotto da una SoundBlaster Z ma è comunque appagante. Nelle impostazioni audio è poi possibile “giocare” con l’equalizzatore a nostro piacimento. Volume non altissimo ma, secondo me, giusto.

Recensione-Galaxy-Note-9---Audio-ed-EffettiIn confezione sono presenti le oramai famose AKG, cuffie in-ear di qualità molto elevata. Paragonate alle Xiaomi Hybrid Dual Driver hanno un suono più ricco e pulito.

Recensione-Galaxy-Note-9---Audio-personalizzato

Nella sezione audio sono presenti diverse impostazioni, tra cui il Dolby Atmos. Oltre a questo è presente un equalizzatore (con diversi preset preimpostati), un UHD upscaler, un amplificatore valvolare Pro (non ho ben capito cosa faccia) e un simulatore di Sala concerti (simula il riverbero).

Menzione a parte per l’Adapt Sound che va a calibrare l’audio secondo la vostra età e il vostro udito tramite un preset preimpostato o addirittura tramite un test uditivo che andrà a personalizzare tutto ciò che riguarda l’audio del telefono (chiamate, cuffie, ecc) secondo le vostre caratteristiche. Davvero una funzione che non mi aspettavo.

La sera stessa dell’arrivo in famiglia del Samsung Note 9 ho voluto provare la novità di quest’anno, ovvero l’audio stereo. Oltre che dalla cassa situata nella parte inferiore l’audio esce anche dalla capsula auricolare.

L’accoppiata Asphalt 9, audio stereo e Dolby Atmos mi hanno lasciato davvero impressionato, restituendo una sensazione davvero ottima con un audio davvero pulito e avvolgente. Unica pecca sono i bassi non molto presenti.

Con il volume al massimo si riesce a sentire i vari suoni del gioco anche all’aperto, ma non in mezzo al traffico.

Infine l’audio in capsula, ottimo anch’esso. Limpido, chiaro e all’occorrenza potente.

Recensione Samsung Galaxy Note 9
– Software

Recensione-Galaxy-Note-9---Multi-App

Indubbiamente il software più ricco di funzioni nel panorama Android. Questo Note 9 monta Android 8.1 e al momento in cui scrivo ha le patch di sicurezza di settembre. La Samsung Experience 9.5 è davvero pesante e si vede, nonostante l’hardware super mi è capitato in più occasioni di vedere qualche micro-lag. Su un dispositivo del genere e sopratutto su una fascia di prezzo del genere non dovrebbe succedere, ma pensando che anche l’iPhone 8 di mia sorella ha qualche incertezza, il Note si fa perdonare.

È sempre rapido in qualsiasi occasione e se nelle “opzioni sviluppatore” si portano le animazioni a 0.5x la situazione micro-lag migliora.

Al momento dell’accensione vi verrà chiesto quali app Samsung vorrete installare, tra cui abbiamo, il browser Samsung, S-Health, Samsung Pay, la calcolatrice, PENUP, Smart Things, ecc.. Abbiamo poi altre app installare di default, tra le quali Smart Switch, Game Launcher, Calendario, Samsung Notes, Word, Excel e One Drive.

Sicuramente rispetto ad anni fa le app preinstallate sono molte meno e i doppioni sono finalmente spariti.

L’ottimo Samsung Pay ci permetterà di poter pagare contactless andando ad aggiungere la nostra carta (deve essere supportata dalla banca).

Recensione-Galaxy-Note-9---Funzioni-Edge Recensione-Galaxy-Note-9---Versione-Software Recensione-Galaxy-Note-9---Personalizza-font Recensione-Galaxy-Note-9---Notifiche Recensione-Galaxy-Note-9---Luce-Blu Recensione-Galaxy-Note-9---Game-Launcher-Prestazioni-singole Recensione-Galaxy-Note-9---Game-Launcher-Prestazioni Recensione-Galaxy-Note-9---Game-Launcher-Home Recensione-Galaxy-Note-9---Game-Launcher-Dettagli Recensione-Galaxy-Note-9---Livella

Altra menzione va al Game Launcher che, oltre a raggruppare tutte le icone dei giochi, nascondendole o meno dal menù, fornisce anche delle ulteriori impostazioni, come modificare il tipo di prestazioni gioco per gioco, la possibilità di registrare le partite, catturare Screenshot, fornire un dettaglio del tempo trascorso giocando, ecc..Tra i tanti elementi software che caratterizzano il Galaxy Note 9 e la Samsung Experience (come anche la serie s8/9) troviamo i pannelli edge che potremmo personalizzare a nostri piacimento. Da questi pannelli possiamo accedere a moltissime funzionalità, come scorciatoie ad applicazioni, contatti rapidi, e app edge apposite, tra le quali segnalo i strumenti rapidi, un serie di strumenti simpatici e utili, tra i quali troviamo la bussola, la luce, la livella e il righello.

Recensione-Galaxy-Note-9---SPenRecensione Samsung Galaxy Note 9
– S-Pen

Ma veniamo al pezzo forte di questo Note 9, la S-Pen.

Caratteristica pressoché unica che caratterizza proprio la serie Note. Le possibilità sono davvero moltissime, dal firmare un documento e rispedirlo senza doverlo stampare, al prendere appunti al volo a schermo spento, passando per mandare avanti/indietro delle diapositive in una conferenza, andando a sfruttare il modulo Bluetooth che quest’anno arricchisce la S-Pen.

Adoro modificare le foto al volo andandoci a scrivere sopra ciò che mi serve, come prendere appunti al volo senza dover accendere lo schermo. Basta infatti tirare fuori la penna e andare a scrivere sullo schermo. Questa nota si potrà anche lasciare sempre attiva sullo schermo grazie all’Always-On. Davvero utile 🙂

Sempre grazie al modulo Bluetooth si può avviare la fotocamera a distanza semplicemente tenendo premuto il pulsante della S-Pen. Con un click poi, si scatta la foto, mentre con un doppio click si cambia fotocamera. Funzione utile se usate il telefono su di un cavalletto o per dei selfie in comodità. Certamente non è questa la funzione unica che vi farà scegliere un Note 9. Il pulsante della S-Pen è poi configurabile a piacimento, si potrà infatti gestire ogni singola applicazione (supportata) decidendo cosa eseguire a seconda del comando impartito.

La batteria della S-Pen è decisamente buona, ma se si dovesse esaurire, si ricaricherà in pochissimi istanti una volta inserita nella susa sede. Una sera dopo dopo aver usato la penna mi compare l’avviso di S-Pen scarica, clicco sull’avviso il quale mi porta nella pagina dettagliata della penna, la inserisco e nel giro di 4/5 secondi la carica passa dal 10% al 100%…

Come da tradizione Note sono sempre presenti le gesture per acquisire uno screenshot, per rimpicciolire la schermata e renderla fluttuante e la modalità multitasking.

Recensione-Galaxy-Note-9---Always-On-Note-al-volo Recensione-Galaxy-Note-9---PENUP Recensione-Galaxy-Note-9---S-Pen Recensione-Galaxy-Note-9---Telecomando-S-PEN
Recensione Samsung Galaxy Note 9
– DeX

 

Altra novità di quest’anno del Samsung Note 9 è la possibilità di usare la modalità DeX senza l’ausilio della sua basetta dedicata, basterà infatti comprare un cavo HDMI o un Hub HDMI per sfruttare questa interessantissima modalità. Collegando in questo modo lo smartphone ad una TV/Monitor si visualizzerà un interfaccia Desktop stile Windows, davvero ben fatta e rifinita.

Recensione-Galaxy-Note-9---DEX

In modalità DeX si potrà usare il Galaxy Note 9 come se fosse un mouse/tastiera oppure si potrà usare normalmente senza inficiare sulla modalità DeX, potendo gestire più app contemporaneamente. Ovviamente tutto ciò che si potrà usare con la DeX è ciò che è presente nello smartphone. Usare Word o Excel su di un monitor è tutta altra cosa rispetto allo schermo del cellulare.

Davvero comodo poter guardare Netflix e magari rispondere a un messaggio sul cellulare.

Per farvi capire quanto apprezzo questa modalità, nell’immediato futuro proverò a sostituire la mia compute stick con il Galaxy Note 9 e un Hub HDMI.

Recensione Samsung Galaxy Note 9
– Sblocchi

Il sensore di impronte digitali rispetto al Note 8 è in un posizione migliore, ma rimane comunque un filo troppo in alto. Oltre a questo “miglioramento” anche lo sblocco intelligente (somma del volto più le iridi) è diventato più preciso, veloce e affidabile.

Al momento uso sia impronte digitali che sblocco intelligente e trovo che quest’ultimo sia molto valido ma non velocissimo. Riesce a sbloccare in tutte le situazioni eccetto quando si ha il sole esattamente alle spalle. Invece per quanto riguarda il sensore di impronte lo trovo un po’ lento e ogni tanto non mi legge l’impronta.

Recensione Samsung Galaxy Note 9
– Ricezione

La ricezione la trovo molto buona ma non eccelsa come su alcuni Huawei. Il passaggio da Wi-Fi a rete mobile avviene molto velocemente e aggancia il segnale 4G con facilità. In città, sotto rete Ho, trovare zone dove non prende il 4G/4G+ non è per niente facile.

La caratteristica utile a molte persone che è presente sul Galaxy Note 9 è il sistema Dual Sim Full Active. Si potranno ricevere telefonate su entrambi i numeri in contemporanea. La gestione delle due sim è rapida e dalla tendina delle notifiche si ha sempre sotto controllo quale sim fa cosa. Cliccandoci sopra poi si aprirà il menu “gestione delle sim” dove potremmo cambiare le preferenze delle sim.

Dal dialer poi è possibile scegliere in maniera rapida con quale numero effettuare la chiamata. Lo stesso vale per gli sms.

Recensione Samsung Galaxy Note 9
– Batteria

Finalmente anche Samsung inizia a inserire batterie degne di nota nei suoi smartphone, infatti quest’anno nel Note 9 troviamo una batteria da ben 4000mAh.

A detta Samsung garantisce l’arrivo a sera, ma nelle mie due settimane di prova, questo è vero solo in base al vostro utilizzo. Il mio record è stato di 6.40h di schermo acceso su 13.30h di utilizzo con il 99% di batteria utilizzata. Ottimo risultato, ma il problema è quando non si usa il telefono e si è sotto rete 4G, in questo caso la batteria scende parecchio anche se non utilizzato. Siamo nell’orine di un 1.5/2.5% orario a seconda delle app installate e della qualità della rete. Questo dato tende leggermente ad aumentare quando siamo in macchina dove i cambi di cella continui aumentano il tasso di scarica orario, sopratutto con due sim.

Nota positiva il fatto che giocando il telefono non tende mai a scaricarsi in maniera repentina ma lo fa gradualmente.

In queste due settimane solo due volte mi è capitato di dover caricare il cellulare prima del tempo e considerate che mediamente per lavoro sto fuori casa dalle 12 alle 14 ore.

Se lavorate dalle 7 alle 22/23 il telefono potrebbe abbandonarvi prima del tempo. Cambi di cella continui, uso sotto il sole, rete non ottima, molte mail in push e molte telefonate possono far gettare la spugna al Note 9 prima del tempo. Ovviamente questo è un caso limite ma è giusto segnalarlo.

Fortunatamente il Note 9 ha la ricarica rapida e in caso di necessità può tornare molto utile, infatti in 1.40h lo smartphone si ricarica completamente. Personalmente per stressare meno la batteria tengo questa funzione disabilitata e la attivo alla bisogna. Per disattivarla andate in impostazioni -> Manutenzione dispositivo -> Batteria -> 3 pallini in alto a destra -> Impostazioni Avanzate -> disabilitare ricarica rapida. In questo modo la ricarica completa impiegherà circa 2.40h. Di default la ricarica rapida è attiva.

Segnalo che l’utilissimo Always-on ha un lato oscuroIn circa 12 ore di utilizzo, a seconda della luminosità impostata, può far perdere al vostro Note 9 tra il 6 e il 10% di batteria.

Ci tengo a segnalare che la batteria impiegherà qualche giorno prima di assestarsi per via del software in background che studia il nostro uso.

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Recensione Samsung Galaxy Note 9
– Cover e Pellicola

Recensione-Galaxy-Note-9---Cover-Memumi

Dopo queste due settimane ho deciso di proteggere il mio Note 9 con cover e pellicola. Indeciso, come al solito, ho comprato due pellicole diverse e due cover diverse.

Per la precisione ho presto queste due pellicole, la Spigen Neo Flex e la Spigen Glas.tR e ho montato quest’ultima.

Applicazione della pellicola molto facile e nel kit è presente tutto ciò che serve. Dalla salvietta umida alle “etichette” cattura pelucchi.

Aderisce molto bene fin da subito eccezion fatta per i bordi che rimangono staccati di qualche decimo consentendo alla polvere di fermasi. Gli altri difetti riscontrati sino ad ora sono, minor sensibilità del touch-screen (nonostante la sensibilità aumentata), il trattamento oleofobico quasi inesistente, maggior numero di riflessi e, problema più grande, si vedono i puntini del digitalizzatore, sopratutto a schermo spento e/o con colori scuri.

Nota lodevole è che la spen funziona molto bene. Successivamente proverò la Spigen Neo Flex.

Per quanto riguarda le cover ho preso queste due: Memumi 0.3 e la Spigen Neo Hybrid.

Recensione-Galaxy-Note-9---Cover-Spigen

Rispetto alle pellicola il cambio è decisamente più semplice :D. Al momento sto usando la Memumi 0.3 ed è davvero sottile. Se cercate una cover davvero minimalista questa fa al caso vostro. Il difetto è che protegge solamente dai graffi e offre un grip, secondo me, inferiore a quello che offre il telefono “nudo”. E’ presente un bordino a protezione della fotocamera che lo distacca leggermente dal tavolo.

Invece la Spigen Neo Hybrid è davvero tozza. Trasforma quasi completamente il telefono ma lo rende, a mio avviso e a sensazione, un vero e proprio carro armato. Da senso di robustezza e vi farà stare indubbiamente più tranquilli. Combina alla perfezione con la Spigen Glas.tR.

Recensione Samsung Galaxy Note 9
– Conclusioni

Il peggior difetto di questo Note 9 è indubbiamente il suo prezzo che di listino è 1029€. Fortunatamente si riesce già a trovare a meno, come ad esempio su Amazon che per qualche giorno è sceso a poco più di 900€.
Al secondo posto dei difetti più grandi metto la limitazione dei video, vedere quel numerino che indica il tempo massimo consentito è psicologicamente scoraggiante 😀

Avendo provato il Note 8 per alcuni giorni trovo il Note 9 pressoché uguale se non per alcuni aspetti per me molto importanti. La batteria e la modalità DeX con il solo cavo. Se possedete un Note 8 e necessitate di una batteria migliore, della “nuova modalità DeX o delle funzionalità della penna Bluetooth allora il passaggio a Note 9 sarà più che apprezzato, in caso contrario la spesa a cui si andrebbe in contro non avrebbe giustificazioni.

La variante 8/512 Gb ha senso se avete la necessità di portare con voi una mole di dati molto grossa e/o usate un modo massivo la modalità DeX. Quest’ultima può far crescere l’uso della memoria ram se si aprono molte app contemporaneamente. Con questa versione si può raggiungere l’incredibile capacità di 1Tb grazie alla memoria espandibile fino a 512Gb. Questo valore si ferma 640Gb nella variante più “piccola” del Note 9.

Trovo questo Galaxy Note 9 davvero ottimo e se si sorvola su alcuni aspetti negativi che lo affliggono può essere considerato lo smartphone adatto a qualsiasi esigenza, sopratutto business.

La batteria è sia nei pro che nei contro perché è un netto miglioramento ma non sempre riesce a garantire una giornata stress.

Cercherò di aggiornare l’articolo ogni qual volta noterò qualcosa degna di NOTE 😛

Se siete interessati a comprare il Galaxy Note 9 lo trovate a QUESTO link.

 

Pro:

– Display
– S-Pen
– Fotocamera
– Dex
– Batteria
– Prestazioni

Contro:

– Prezzo
– Sensore impronte
Limitazione Video
– Bordi curvi
– Fotocamera non centrata
– Foto al buio
– Batteria

Voto 9.0/10

A presto

AskBruzz

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I migliori Smartphone per foto del 2018 https://www.askbruzz.com/migliori-smartphone-per-foto-2018/ https://www.askbruzz.com/migliori-smartphone-per-foto-2018/#respond Sun, 15 Jul 2018 17:50:57 +0000 https://www.askbruzz.com/?p=519 Mi sono fatto questa domanda alla prima foto scattata dal mio Mi Mix non appena vista la sua qualità… Ho anche pensato “Chissà quali saranno i migliori smartphone per foto" E subito dopo... "Sicuramente non questo” :D.
Come sempre mi è salita la scimmia e ho iniziato a cercare la miglior fotocamera per smartphone... Ed ecco cosa ho trovato.

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I migliori Smartphone per foto del 2018

Mi sono fatto questa domanda alla prima foto scattata dal mio Mi Mix non appena vista la sua qualità… Ho anche pensato “Chissà quali saranno i migliori smartphone per foto” E subito dopo… “Sicuramente non questo” :D.

Come sempre mi è salita la scimmia e ho iniziato a cercare la miglior fotocamera per smartphone.

Parto dal dire che qualsiasi smartphone fa foto ma quelli con la miglior fotocamera sono pochi rispetto l’immane quantità di modelli presenti sul mercato.

I migliori Smartphone per foto del 2018: Il Sensore Fotografico

Tutti i telefoni dotati di fotocamera hanno un sensore fotografico. Questo altri non è che un piccolo sensore composto da tantissimi micro pixel (fotodiodi) che hanno il compito di catturare la luce e convertirla in segnali elettrici (di intensità variabile) andando a formare una immagine in scala di grigi.

I migliori Smartphone per foto del 2018 - Sensore

Per rendere la foto a colori viene applicato sopra il sensore una griglia composta da 3 filtri di colore diverso e più precisamente un filtro rosso, un filtro verde e un filtro blu, il famoso RGB.

A questo punto i segnali dei fotodiodi vengono elaborati dal processore e dal software dello smartphone andando a formare la foto da noi scattata.

Come si può ben capire ogni smartphone è diverso per via dei diversi sensori che ci sono sul mercato e, molto spesso, anche per le diversità software presenti nei vari smartphone. Infatti non è raro trovare smartphone con sensori fotografici uguali ma che scattano foto con risultati diversi.

I migliori Smartphone per foto del 2018: Caratteristiche

Sicuramente i migliori smartphone per foto del momento montano sicuramente i migliori sensori attualmente presenti sul mercato. Ma quali sono le caratteristiche di questi sensori? E quali le più importanti?

I migliori Smartphone per foto del 2018 - Caratteristiche

Partiamo col dire che i megapixel non fanno la miglior fotocamera per smartphone ne il miglior telefono per foto. Detto questo i megapixel sono si importanti ma non sono tutto come molti credono, infatti è possibile trovare uno smartphone con un sensore da meno megapixel di un altro ma che scatta foto migliori.

Altro fattore per capire quali siano i migliori smartphone per foto è l’apertura del diaframma, per me anche più importante dei megapixel. L’apertura del diaframma viene indicata da quel numerino che spesso si vede elencato nelle caratteristiche degli smartphone ed è rappresentato da una “f”e da un numero, come per esempio “f/1.6”. Questo valore indica quanta luce riceve il sensore e più è basso meglio è, infatti f/2.0 è peggiore di f/1.6.

Una apertura maggiore farà infatti arrivare più luce al sensore che restituirà foto migliori, sia di giorno che di notte, andando anche a diminuire la possibilità di foto mosse, questo perché riduce i tempi di esposizione.

I migliori Smartphone per foto del 2018: La classifica

Di seguito elencherò quali sono secondo me i migliori smartphone per foto del 2018. Stilerò questa classifica in base alle centinaia di foto che ho visto online e basandomi sulle foto fatte da me con alcuni dei smartphone che ho provato. Terrò a mente sia caratteristiche Hw che Sw stilando una classifica il più imparziale possibile. Ovviamente non potrà mai essere una classifica assoluta anche perché le differenze sono minime, generiche e l’opinione personale influisce sempre. Ma ora vediamo quali sono le miglior fotocamera per smartphone.

I migliori Smartphone per foto del 2018: La classifica in dettaglio
  1. Huawei P20 Pro
  2. Samsung S9+
  3. HTC U12+
  4. Google Pixel XL
  5. Iphone X
  6. Xiaomi Mi 8
  7. Xiaomi Mi Mix 2S
  8. Lg G7
  9. Sony XZ2
  10. Honor 10

1)      Huawei P20 Pro

I migliori Smartphone per foto del 2018 - p20pro

Peso: 180g | Dimensioni: 155 x 73.9 x 7.8mm | OS: Android 8.1 | Schermo: 6.1″ | Risoluzione: 1080 x 2244 pixels | CPU: Kirin 970| RAM: 6GB | Memoria Interna: 128GB | Batteria: 4,000mAh | Fotocamera Posteriore: 40MP+20MP+8MP | Fotocamera Anteriore: 24MP |

 

L’ultimo arrivato in casa Huawei.

Il P20 Pro rappresenta il vero fiore all’occhiello della casa cinese che con questo modello va a conquistare il primo posto tra i migliori Smartphone per foto del 2018 anche grazie alle sue 3 fotocamere.

Vediamole in dettaglio.

La prima è una fotocamera dotata di un sensore da ben 40Mpx con apertura di f/1.8, mentre la seconda monta un sensore in bianco e nero da 20Mpx con apertura f/1.6. Entrambe dotate di AIS (Artificial Intelligence Stabilisation).

Infinite l’ultima fotocamera ha un sensore da 8Mp, f/2.4 con stabilizzazione OIS (stabilizzazione ottica) e zoom equivalente a un 3x.

Per quanto riguarda la fotocamera anteriore è una 24Mpx f/2.0.

Le fotocamere posteriori sono dotate di ottiche Leica.

Lato Software troviamo moltissime modalità tra cui Notte, Ritratto, Panorama e l’ottima modalità PRO che permette di modificare l’esposizione, gli ISO, l’apertura, la velocità di scatto e la possibilità di salvare i file in modalità RAW per poterli successivamente elaborare al PC.

Questo insieme di tre fotocamere piazzano il P20 Pro al primo posto dei migliori smartphone per foto del 2018.

Link al P20 Pro

PRO

+ Zoom ottico 3x

+ Stabilizzazione OIS (solo 8Mpx)

CONTRO

– No grandangolo


2) Samsung S9+

I migliori Smartphone per foto del 2018 - s9+

 

Peso: 189g | Dimensioni: 158.1 x 73.8 x 8.5mm | OS: Android 8 | Schermo: 6.2” | Risoluzione: 1440 x 2960 pixels | CPU: Exynos 9810 | RAM: 6GB | Memoria Interna: 64/128/256GB | Batteria: 3,500mAh | Fotocamera Posteriore: Dual 12MP | Fotocamera Anteriore: 8MP |

 

L‘attuale top di gamma Samsung è il secondo in classifica tra i migliori Smartphone per foto del 2018. Questo S9+, evoluzione dell’S8+, è l’unico smartphone dotato di una tecnologia in grado di variare l’apertura dell’obbiettivo da f/1.5 a f/2.4 per adattarsi al meglio alle esigenze del momento e per garantire un ottima foto anche con poca luce.

Le due ottime fotocamere posteriori sono entrambe da 12Mpx ma come detto una è dotata di un otturatore in grado di variare l’apertura della focale, mentre la seconda offre uno zoom ottico 2x. Entrambe sono dotate di OIS (stabilizzazione ottica).

Nella parte frontale troviamo una fotocamera da 8Mpx f/1.7 con autofocus.

Le ottiche non sono Leica ma sono comunque di alta qualità.

Anche Samsung lato software offre tantissime modalità che vanno a completare l’ottimo reparto ottico.

Link al Samsung S9+

PRO

+ Focale variabile

+ Stabilizzazione OIS

CONTRO

– No grandangolo


3)     HTC U12+

I migliori Smartphone per foto del 2018 - U12

Peso: 188g | Dimensioni: 156.6 x 73.9 x 8.7mm | OS: Android 8 | Schermo: 6.0” | Risoluzione: 1440 x 2880 pixels | CPU: Snapdragon 845 | RAM: 6GB | Memoria Interna: 64GB/128GB | Batteria: 3,500mAh | Fotocamera Posteriore: Dual 12MP + 16MP | Fotocamera Anteriore: Dual 8MP |

 

Al 3° posto dei migliori smartphone per foto del 2018 troviamo questo HTC U12+ che ha totalizzato ben 103 punti al test DxOmark, secondo solo al P20 Pro.

Questo nuovo HTC U12+ monta due fotocamere, la prima è una fotocamere da 12 Mpx f/1.75 con tecnologia UltraPixel che va ad aumentare la capacità di raccogliere luce grazie a dei pixel più grandi, mentre la seconda è una camera da 16Mpx con zoom ottico 2x e una focale pari a f/2.6. Entrambe sono dotate di stabilizzazione ottica (OIS).

Questo Smartphone è il primo a utilizzare due fotocamere frontali da 8Mpx con f/2.0 e grandangolo da 84° per inquadrare un campo più ampio permettendovi di fare ottimi selfie.

Anche HTC offre un software completo anche di modalità PRO e il doppio sistema di messa a fuoco Laser e Dualpixel PDAF

Con questo HTC U12+ chiudiamo il podio de “ I migliori Smartphone per foto del 2018” .

Link all’HTC U12+

PRO

+ Zoom ottico 2x

+ Stabilizzazione OIS

CONTRO

– No grandangolo


4)     Google Pixel XL

I migliori Smartphone per foto del 2018 - PixelXL

 

Peso: 175g | Dimensioni: 157.9 x 76.7 x 7.9mm | OS: Android 8 | Schermo: 6.0” | Risoluzione: 1440 x 2880 pixels | CPU: Snapdragon 835 | RAM: 4GB | MemoriaInterna: 64/128GB | Batteria: 3520mAh | FotocameraPosteriore: 12.2MP | FotocameraAnteriore: 8MP |

 

Al quarto posto troviamo uno smartphone che in pochi avranno visto in giro, ovvero il Google Pixel XL. Smartphone di casa Google che, nonostante abbia già alcuni mesi alle spalle, si piazza al quarto posto tra i migliori smartphone per foto del 2018 nonostante la sua singola fotocamera, segno che Google ha fatto un ottimo lavoro con questo smartphone.

E’ dotato di un sensore da 12.2Mpx f/1.8 con doppio sistema di messa a fuoco Laser e Dualpixel PDAF e flash dual led.

Per quanto riguarda la fotocamera per selfie troviamo una 8Mpx con f/2.4.

Design un po’ datato ma che ha molta sostanza in tutto il resto e essendo di casa Google è sempre il primo a ricevere tutti gli aggiornamenti.

Link al Pixel XL

PRO

+ Stabilizzazione OIS

CONTRO

– No grandangolo


5)     Iphone X

I migliori Smartphone per foto del 2018 - iphonex

 

Peso: 174g | Dimensioni: 143.6 x 70.9 x 7.7mm | OS: IOS | Schermo: 5.8” | Risoluzione: 1125 x 2436 pixels | CPU: Apple A11 Bionic| RAM: 3GB | Memoria Interna: 64GB | Batteria: 2,716mAh | Fotocamera Posteriore: Dual 12MP | Fotocamera Anteriore: 8MP |

 

Apple con il suo Iphone X non ha bisogno di presentazione. Smartphone anche questo con qualche mese alle spalle ma che si difende più che egregiamente.

Posteriormente troviamo due fotocamere, la prima è dotata di sensore da 12Mpx con focale da 1.8 mentre il secondo sensore, sempre da 12 Mpx ma con f/2.4.

Entrambi i sensori sono dotati di stabilizzazione ottica con messa a fuco laser. Il secondo sensore ha una focale maggiore ma è dotato di uno zoom ottico di 2x.

Chiude il posteriore un flash quad Led dual tone.

La fotocamera frontale invece è una 7Mpx f/2.2.

Link all’Iphone X

PRO

+ Zoom ottico 2x

+ OIS

CONTRO

– No grandangolo


6)      Xiaomi Mi 8

I migliori Smartphone per foto del 2018 - mi8

 

Peso: 175g | Dimensioni: 154.9 x 74.8 x 7.6mm | OS: Android 8.1 | Schermo: 6.21” | Risoluzione: 1080 x 2248 pixels | CPU: Snapdragon 845 | RAM: 6GB | Memoria Interna: 64GB | Batteria: 3400mAh | Fotocamera Posteriore: Dual 12MP | Fotocamera Anteriore: 20MP |

 

Il primo smartphone Xiaomi di questa classifica dei i migliori smartphone per foto del 2018 è il nuovo arrivato Xiaomi Mi 8. Da pochissimo sul mercato mondiale è ancora assente nel nostro ma che comunque arriverà a breve.

Il mi 8 dispone di due tra le migliori fotocamere per smartphone del momento. E’ dotato di due sensori da 12Mpx l’uno con un focale di 1.8 per il principale e di 2.4 per il secondario.

Il sensore primario è dotato anche di stabilizzazione OIS su 4 assi e tecnologia PDAF per la messa a fuoco, mentre il sensore secondario ha uno zoom ottico di 2x.

Chiudo il posteriore il flash dual Led.

Nella parte frontale troviamo un sensore da ben 20Mpx con f/2.0. Il primo telefono della casa cinese a portare la AI (Intelligenza artificiale) nella fotocamera.

Nella classifica DxoMark è quinto a pari punti con il Samsung s9+ con un totale di 99 punti.

 

PRO

+ OIS 4 assi

+ Zoom ottico 2x

CONTRO

– No Grandangolo


7)      Xiaomi Mi Mix 2S

I migliori Smartphone per foto del 2018 - mix2x

 

Peso: 191g | Dimensioni: 150.9 x 74.9 x 8.1mm | OS: Android 8 | Schermo: 5.99” | Risoluzione: 1080 x 2160 pixels | CPU: Snapdragon 845 | RAM: 8GB | MemoriaInterna: 256GB | Batteria: 3400mAh | FotocameraPosteriore: Dual 12MP | FotocameraAnteriore: 5MP |

 

Secondo smartphone della Xiaomi è anch’esso dotato di una tra le migliori fotocamere del momento. Uscito da alcuni mesi ha in comune moltissimo con il mi 8, infatti condividono le stesse fotocamere. Prima dell’uscita del mi 8 questo Mi Mix 2S aveva totalizzato un totale di 97 punti al test DxoMark, ma grazie al mi 8 e alla sua AI, implementata successivamente anche a mix 2s, il punteggio è comparabile con quello del nuovo mi 8.

Invece capitolo diverso è la fotocamera frontale che è una semplicissima 5Mpx f/2.0.

Link al Mi Mix 2S

 

PRO

+ OIS 4 assi

+ Zoom ottico 2x

CONTRO

– No Grandangolo

– Fotocamera frontale


8)      LG G7

I migliori Smartphone per foto del 2018 - LG G7

 

Peso: 162g | Dimensioni: 153.2 x 71.9 x 7.9mm | OS: Android 8 | Schermo: 6.1” | Risoluzione: 1440 x 3120 pixels | CPU: Snapdragon 845 | RAM: 6GB | Storage: 128GB | Batteria: 3000mAh | FotocameraPosteriore: Dual 16MP | FotocameraAnteriore: 8MP |

 

Il primo smartphone della LG in questa classifica è dotato di due sensori.

Il primo sensore è da 16Mpx con focale da 1.6 ed è dotato di OIS con un angolo visivo di 71°, mentre il secondo sensore è sempre da 16Mpx ma ha una focale da 1.9 ed è dotato di un grandangolo da 107°. Primo smartphone in questa classifica a montare una fotocamera con grandangolo, cosa che personalmente trovo più allettante rispetto ad uno zoom ottico 2x o addirittura ad una fotocamera in bianco e nero.

Anche questo, come il Pixel XL, è dotato di messa a fuoco doppia, sia laser che PDAF. Ovviamente è dotato di flash led.

La fotocamera frontale invece è una semplice 8Mpx f/1.9 e campo di 80°.

Link all’LG G7

PRO

– Grandangolo

– OIS

CONTRO

– No zoom ottico


9)      Sony XZ2

I migliori Smartphone per foto del 2018 - XZ2

 

Peso: 198g | Dimensioni: 153 x 72 x 11mm | OS: Android 8 | Schermo: 5.7” | Risoluzione: 1080 x 2160 pixels | CPU: Snapdragon 845 | RAM: 6GB | Storage: 64GB | Batteria: 3180mAh | FotocameraPosteriore: 19MP | FotocameraAnteriore: 5MP |

 

I Sony li considero degli ottimi smartphone ma nonostante montino la miglior fotocamera con il miglior sensore del mercato il loro software non è all’altezza dei telefoni visti sopra. In questo caso gioca anche il fatto che questo Sony XZ2 monta un solo sensore fotografico.

Sony è famosa per i sensori, infatti la maggior parte dei telefoni in commercio come di quelli presenti in questa classifica monta sensori Sony.

In questo Sony troviamo l’IMX400.

Il singolo sensore posteriore è da 19Mpx con f/2.0 e EIS e con messa a fuoco doppia, sia laser che PDAF.

Anteriormente troviamo un sensore da 5Mpx con f/2.2 e EIS

Link al Sony XZ2

PRO

– EIS

CONTRO

– Singolo sensore


10)   Honor 10

I migliori Smartphone per foto del 2018 - Honor10

Peso: 153g | Dimensioni: 149.6 x 71.2 x 7.7mm | OS: Android 8.1 | Schermo: 5.84” | Risoluzione: 1080 x 2280 pixels | CPU: Kirin 970 | RAM: 6GB | Storage: 64/128GB | Batteria: 3400mAh | FotocameraPosteriore: 16MP + 24MP | FotocameraAnteriore: 24MP |

 

Eccoci arrivati alla fine della classifica per i migliori smartphone per foto. Qui troviamo il Huawei Honor 10, ottimo medio gamma con un reparto fotografico da far concorrenza ai top.

Posteriormente troviamo due fotocamere.

La prima è da 16Mpx con f/1.8 mentre la seconda è da 24Mpx f/1.8 ma in bianco e nero. Queste sono studiate per lavorare assieme per aumentare la risoluzione delle foto. Entrambe sfruttano la stabilizzazione elettrica o EIS e sono dotati di messa a fuoco di tipo PDAF. Ovviamente non manca il Led Flash.

La fotocamera principale lavora in combinazione con l’AI per avere foto migliori in base alle condizioni di scatto e anche in base a ciò che fotografiamo.

Infine nella parte frontale troviamo una fotocamera da 24Mpx con apertura di f/2.0.

Link all’Honor 10

PRO

– EIS

– AI

CONTRO

– No grandangolo


 

Conclusioni

Come ogni anno la qualità delle fotocamere dagli smartphone aumenta e sicuramente aumenterà ulteriormente. E’ notizia di questi giorni che in un futuro non troppo lontano potrebbe arrivare il primo smartphone con nove, si 9, fotocamere.

Personalmente non sceglierei mai un telefono solo per la qualità delle foto, ma anche se fosse, con qualsiasi terminale visto in questa classifica si avrebbe uno smartphone di indubbia qualità.

Non sono stato a dilungarmi sulle varie modalità software di ogni telefono perché le funzionalità base le hanno tutti, come una modalità PRO più o meno avanzata.

Ammetto che non è stato facile trovare e capire quali fossero i migliori smartphone per foto del 2018, ma con tanta pazienza e tante ricerche, nonché alcune prove, sono arrivato alla classifica che avete appena visto. Ovviamente questa classifica è del tutto personale ma sono più che sicuro che molti saranno d’accordo con me, se non a pieno, sicuramente in parte.

 

Con questo è tutto e se avete dubbi, domande o curiosità chiedete pure.

A presto AskBruzz

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Iliad a Genova. Ecco come va https://www.askbruzz.com/iliad-a-genova-ecco-come-va/ https://www.askbruzz.com/iliad-a-genova-ecco-come-va/#comments Fri, 22 Jun 2018 17:24:05 +0000 https://www.askbruzz.com/?p=511 Come va Iliad a Genova?

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Come va Iliad a Genova?

Aggiornato il 07/09

Sono oramai 7 giorni che ho la sim Iliad e 3 da quando hanno effettuato la portabilità.
Ho la possibilità di provare la sim Iliad a Genova perché sono qui per una trasferta di lavoro. Prima della portabilità ero Tim.

Ma come si comporta Iliad a Genova?

Ma prima di provare Iliad a Genova…

Ho seguito in diretta la presentazione di Iliad il 29 maggio e devo dire che mi ha fatto fin da subito una bella impressione. Ho placato la scimmia verso Iliad fino al giorno dopo quando ho richiesto la portabilità del mio numero direttamente dal sito Iliad.

Vado sul sito, compilo i vari campi e arrivo al momento di scegliere il tipo di spedizione. Per l’impossibilità di ritirare di persona il pacco spedito con Bartolini per via del lavoro scelgo l’unica alternativa possibile, ovvero l’identificazione via video e foto dei documenti con spedizione mezzo Nexive. Nel ritaglio di tempo al lavoro e nella pausa eseguo tutto il necessario e completo la registrazione con successo.

Già dal giorno dopo però iniziano a venirmi dei dubbi sul fatto di aver fatto o meno la scelta giusta e man mano che leggevo news e commenti al riguardo di Iliad i dubbi aumentavano. Il più grosso problema notato fin dal giorno dopo la presentazione e di cui tutti si lamentavano era il fatto che le caratteristiche dell’offerta erano mal scritte e mal spiegate, sia sul sito che durante la presentazione. In moltissimi avevano capito che all’estero i Giga disponibili erano 30+2Gb.
Anche se incredibile sul sito era proprio scritto così.

Iliad a Genova Come va 1Iliad a Genova Come va 2

Dopo due giorni di attesa e mille news lette la fiducia verso Iliad stava scendendo e la paura di un segnale pessimo di Iliad a Genova stava aumentando.

Il terzo giorno finalmente mi connetto al sito Iliad e vedo che la sim è stata spedita e subito sotto il link per il tracking. Apro il link e noto che la data di accettazione indicava il 5 giugno nonostante fosse il 3 giugno.

Passano i giorni ma il tracking non accenna a cambiare, nel frattempo mi arriva una mail da parte di Iliad, dove si scusano per il ritardo e che la sim sarebbe stata spedita a giorni… Ma non era già stata spedita?

Infine il 13 giugno, dopo due settimane circa, mi arriva la sim tramite Nexive e immediatamente vado sul sito ad attivarla.

Devo ammettere che l’attivazione è stata molto veloce, circa 2/3 minuti.

Attivata la inserisco e configuro gli APN manualmente perché via app era impossibile. Ho un Mi Mix e l’ho usato in modalità dual sim sino a portabilità avvenuta.

Ma alla fine come va Iliad a Genova?

Il giorno dopo inizio a fare i primi raffronti con Tim utilizzando le sim in simultanea.

Il primo speedtest fatto l’ho eseguito in zona stadio sotto copertura LTE. Risultato: 30Down/10Up. Nello stesso punto la Tim era 130Down/30Up.

Questo risultato li per li non mi ha deluso più di tanto perché consapevole del fatto che Iliad a Genova sarebbe andata sicuramente più lenta della Tim. Il 21/6, a distanza di 8 giorni, ho eseguito un altro test nella stessa zona e con piacevole sorpresa questa volta il risultato è stato di 100Down/45Up, segno che qualcosa nelle rete Iliad a Genova sta cambiando, e in meglio.

Zone LTE a Genova non ne ho trovate molte e le velocità di Iliad a Genova in 3g/H/H+, nelle zone dove ho eseguito i speedtest, variano tra i 6Mbit e i 13Mbit, velocità non alte ma che comunque garantiscono una navigazione discreta, anche se la diversità di velocità con Tim si sente.
Di seguito uno screen di alcuni speedtest eseguiti.

Iliad a Genova Come va Speedtest

Appurato che la velocità di Iliad a Genova, salvo casi particolari, non è delle migliori, il vero problema è la ricezione, infatti è molto buona in alcune zone e pessima in altre. Il primo giorno di utilizzo ho attribuito i problemi di ricezione al fatto che la portabilità non era ancora avvenuta, che usavo il telefono in configurazione dual-sim e che ci potesse essere qualche problema a livello software nella Rom da me installata.

Ed ecco il problema più grande di Iliad a Genova. In alcune zone come Campi (Zona Ikea) e Bolzaneto, Iliad ha problemi di connessione. Nonostante il telefono segni una connessione in H/H+ è impossibile navigare e/o mandare messaggi via Telegram/Whatapp. L’unica soluzione è quella di disattivare i dati e riattivarli. In questo caso la connessione rimane stabile finché non ci si sposta. Credo che in questa zona Iliad abbia problemi con il cambio di cella, infatti spostandosi la connessione rimane attiva ma diventa impossibile qualsivoglia attività legata a internet finché non si disattivano e riattivano i dati. Anche un amico ha riscontrato questi problemi.
Aggiornerò l’evolversi del problema in questo articolo.

Questo per me è un gran problema visto che per lavoro capito spesso in quelle zone e non si capisce che si è disconnessi finché non si prova a navigare e/o massaggiare. Questo è il più grande problema di Iliad a Genova.

Nel weekend di arrivo della sim sono andato nell’entroterra di Genova e li la ricezione mi ha sorpreso, infatti con la Tim era impossibile connettersi a internet mentre con Iliad andavo in H/H+, anche se con velocità basse. Altra piacevole sorpresa l’ho avuta nel box dove con Tim era zero totale mentre con Iliad ero in H/H+.

Ecco come va Iliad a Genova – Conclusioni

Tirando le somme Iliad a Genova non si comporta male, anche se è ancora distante dalle velocità degli altri big. I problemi con la connessione ci sono ma sono convinto che i miglioramenti non tarderanno ad arrivare, basti pensare al test del 21/6. Altro piacevole miglioramento riguarda gli indirizzi IP, ora risultano italiani.

Invece il maggior lato negativo di Iliad è il costo che si andrà a sostenere se si dovesse sforare la soglia dei 30Gb. Infatti il costo extra-soglia è di 7€/GB. Davvero tanto.

Vi lascio con un consiglio. Se volete passare a Iliad comprate una sim, vedete come si comporta nella vostra zona e in caso successivamente richiedete la portabilità direttamente dal loro sito.

Spero di averti chiarito un minimo le idee e se avete bisogno di delucidazioni riguardo Iliad a Genova chiedete senza problemi, sarò a Genova ancora per diverse settimane.

 

Aggiornamento del 24/06

Questo Weekend ho girato un po’ per Genova e un po’ fuori Genova. Il lato positivo è che non sono mai stato senza connessione, il lato negativo è che non ho mai visto il 4g/4g+ e che in alcune zone di Genova la velocità è davvero pessima. Zona Principe ho toccato il minimo con 0.7Mbit/s. Zona Piazza De Ferraris/centro sempre in H/H+ con velocità massima di 20Mbit/s.

Aggiornamento del 13/08

Aggiorno ulteriormente l’articolo aggiungendo che ho avuto modo di paragonare il mio segnale con quello di altre persone e alcune volte loro erano in 4G/4G+ mentre io ero solo in H, questo perché il modem del mio smartphone non è dei migliori. Questo prova che la linea in alcuni frangenti è anche meglio di quello che ho scritto sopra.
Aggiungo anche che in questo mese ho visto alcuni miglioramenti sulla linea e sulla velocità. Rimango sempre dell’idea che ora ho una copertura maggiore rispetto alla sim TIM che avevo prima, anche se ho perso in velocità.

Di seguito uno screenshot fatto in Corsica a circa 30Km a sud di Bastia.

SpeedTest Iliad Corsica Sud Bastia - Iliad Estero

Aggiornamento del 07/09

Faccio questa modifica per caricare due ulteriori SpeedTest effettuati all’estero, uno a Bastia (Corsica) e uno a Berlino (Germania).

 

SpeedTest Iliad Corsica Bastia - Iliad Estero
Bastia
SpeedTest Iliad Germania - Berlino - Iliad Estero
Berlino

 

 

 

 

A presto AskBruzz

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Unboxing e prova della Cover nera COVO per il Mi Mix https://www.askbruzz.com/unboxing-e-prova-cover-nera-covo-mi-mix/ https://www.askbruzz.com/unboxing-e-prova-cover-nera-covo-mi-mix/#respond Mon, 17 Jul 2017 10:21:58 +0000 https://www.askbruzz.com/?p=305 Ecco a voi l’unboxing e la prova della cover nera COVO per il mio nuovo Mi Mix: Unboxing della cover

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Ecco a voi l’unboxing e la prova della cover nera COVO per il mio nuovo Mi Mix:

Unboxing della cover COVO:

Caratteristiche della Cover:
  • Fatto da durevole PC ecologico e TPU
  • Forma fresco
  • Completamente chiusa progettazione pulsante tipo e ritagli precisi
  • Misura perfettamente il telefono
  • Offre una protezione robusta sottile da graffi e usura,così come gli urti minori
Pregi e difetti della cover COVO

Questa Cover della COVO risulta piacevole al tatto e aggiunge un discreto grip al telefono non andando a rovinare l’estetica.
Inserire la Cover COVO è davvero semplice perché calza davvero in maniera perfetta e non offre eccessiva resistenza.

Altro lato positivo è la precisione con cui sono posizionati i fori per il Jack cuffie, il carica batterie, il microfono ecc…, tutti combaciano alla perfezione e non danno il minimo fastidio.

 

Sicuramente la funzione principale di una cover è quella di proteggere il telefono dalle cadute e il feeling che regala questa cover al riguardo è ottimo.

A vedere la Cover la protezione dalle cadute sembra molto buona, infatti gli spigoli sono rinforzati e tra telefono i spigoli della cover c’e una leggera camera d’aria atta a fornire una maggiore protezione.

Conclusioni

La cover trasparente della COVO per il Mi Mix aggiunge quel grip che manca al telefono.

La consiglio?
– Si se volete aumentare il grip del vostro Mi Mix..
– SI se quello che cercare è solidità e sicurezza per il vostro Mi Mix dalle cadute.
– No se quello che cercate è una cover minimal che non modifiche eccessivamente l’estetica.

Alcune foto:
Cover Nera della COVO per il Mi Mix
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Cover Nera della COVO per il Mi Mix
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Cover Nera della COVO per il Mi Mix
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Cover Nera della COVO per il Mi Mix
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Ecco il link alla cover:

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Unboxing e prova della Cover Trasparente AVIDET per Mi Mix https://www.askbruzz.com/unboxing-e-prova-cover-avidet-mi-mix/ https://www.askbruzz.com/unboxing-e-prova-cover-avidet-mi-mix/#respond Sun, 16 Jul 2017 19:31:41 +0000 https://www.askbruzz.com/?p=290 Ecco a voi l’unboxing e la prova della cover trasparente AVIDET per il mio nuovo Mi Mix: Unboxing della cover

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Ecco a voi l’unboxing e la prova della cover trasparente AVIDET per il mio nuovo Mi Mix:

Unboxing della cover AVIDET:

Caratteristiche della Cover:
  • Progettata per il Xiaomi Mix.
  • La custodia trasparente conserva il look originale del Vostro Xiaomi Mix. La cover trasparente fatta di morbido silicone TPU protegge da graffi e segni di usura
  • Il materiale è resistente, antigraffio e antiscivolo e resistente allo sporco. È comodo da tenere in mano e valorizza il design unico del Vostro Xiaomi Mix
  • Accesso a tutti i comandi, i tasti e fori della fotocamera / Si prega di rimuovere le pellicole di protezione da entrambi i lati per ottenere una visione completa e chiara
  • Valutazione 3H Premium Materiale resistente agli urti che fornisce protezione al vostro smartphone
Pregi e difetti della cover AVIDET

Avidet Mi Mix Cover

Questa Cover della AVIDET risulta piacevole al tatto e aggiunge un notevole grip al telefono non andando a rovinare l’estetica.
Inserire la Cover AVIDET è davvero semplice perché calza davvero in maniera perfetta e non offre eccessiva resistenza. L’unica nota negativa per quanto riguarda l’aderenza è sul lato del telefono dove troviamo i pulsanti di accensione e regolazione del volume dove la cover AVIDET risulta leggermente meno aderente.
Particolarmente piacevole è l’effetto che avvolge il telefono quando si usa la torcia. Infatti in questo caso il telefono brilla ai lati di una luce bianca azzurra andando a creare un effetto di aurea “magica” davvero piacevole. 🙂

Altro lato positivo è la precisione con cui sono posizionati i fori per il Jack cuffie, il carica batterie, il microfono ecc…, tutti combaciano alla perfezione e non danno il minimo fastidio.

Detto questo ora passiamo alla nota dolente.

Il lato negativo di questa AVIDET è che, secondo me, non offre una protezione sufficiente dalle cadute sopratutto per via del suo spessore ridotto e degli spigoli non rinforzarti.

Conclusioni

La cover trasparente della AVIDET per il Mi Mix aggiunge quel grip che manca al telefono.

La consiglio?
– Si se volete aumentare il grip del vostro Mi Mix senza andare a toccare la splendida estetica del telefono.
– No se quello che cercare è solidità e sicurezza per il vostro Mi Mix dalle cadute.

Alcune foto:
AVIDET Cover trasparente per Mi Mix
1
AVIDET Cover trasparente per Mi Mix
2
AVIDET Cover trasparente per Mi Mix
3
AVIDET Cover trasparente per Mi Mix
4
AVIDET Cover trasparente per Mi Mix
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Ecco il Link alla cover:

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