Gli aggiornamenti automatici dei driver in Windows 10 possono essere una rogna non da poco. Stessa cosa vale per gli aggiornamenti normali… Se volete disattivare tutti i tipi di aggiornamenti automatici vi rimando a questo articolo.

Se il vostro intento è quello di disattivare gli aggiornamenti driver in Windows 10 allora siete nel posto giusto. Ma veniamo subito al sodo.

In questo articolo mostrerò come bloccare aggiornamenti automatici dei driver in Windows 10. Ciò vuole dire che Windows non scaricherà più nessun tipo di driver.

Per installare manualmente i driver dovrete andare sul sito del produttore dell’hardware specifico.

Come disattivare aggiornamenti Windows 10 dalle impostazioni

Esistono più modi per bloccare gli aggiornamenti driver automatici di Windows 10 e il primo è tramite i criteri di gruppo.

Come bloccare aggiornamenti driver Windows 10 tramite criteri di gruppo

Se avete Windows 10 Pro potrete disattivare gli aggiornamenti dei driver tramite i criteri di gruppo. In questo modo gli aggiornamenti automatici dei driver saranno bloccati in modo permanente.

Vediamo come:

1. Cliccate su start
2. Digitate “gpedit.msc” (senza virgolette) e date “OK”
3. Aprite l'”Editor dei criteri di gruppo“
4. Navigate sino a “Configurazione Computer\Modelli amministrativi\Componenti di Windows\Windows Update“
5. Doppio click sulla voce “Non includere i driver con gli aggiornamenti di Windows” nella colonna di destra
6. Selezionate la voce “Attivata”
7. Applica e dopo OK

Completata questa procedura Windows 10 smetterà di scaricare automaticamente i driver ma continuerà con tutti gli altri tipi di aggiornamenti.

Questo è molto utile perché vi da la possibilità di installare tutti gli aggiornamenti escludendo i driver. Questo può tornare molto utile.

Per interrompere questa modalità manuale vi basterà eseguire i passi precedenti e al passo N°5 selezionare “Non Configurato“.

Come bloccare aggiornamenti driver automatici Windows 10 tramite registro

Ho volutamente lasciato questa possibilità di disattivare aggiornamenti windows 10 per ultima perché è quella più “rischiosa“.

Attenzione: Vi ricordo che modificare il registro di sistema è rischioso e può portare a problemi irreversibili nel sistema operativo.

Per disattivare gli aggiornamenti automatici dei driver di Windows 10 tramite registro di sistema:

1. Cliccate su start
2. Digitate “regedit” (senza virgolette) e date “Invio“
3. Navigate sino a “HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Windows“
4. Click con il pulsante destro sulla cartella “Windows“, selezionate “Nuova” e infine cliccate su “Chiave”
5. Rinominate la chiave appena creata in “WindowsUpdate” e date “Invio“
6. Fate click destro sulla chiave appena appena creata, selezionate “Nuova” e infine cliccate su “DWORD (32-bit) value“
7. Rinominate la chiave appena creata in “ExcludeWUDriversInQualityUpdate” e date “Invio“
8. Doppio click (nella parte destra della finestra) sulla chiave appena creata e impostate il valore da “0” a “1“Date “OK” e riavviate il PC 

In questo modo Windows non scaricherà più gli aggiornamenti dei driver in automatico.

Per riabilitare l’opzione di installazione automatica dei driver, dovrete cancellare la chiave “ExcludeWUDriversInQualityUpdate“.

Conclusioni

Disattivare gli aggiornamenti automatici per i driver non è consigliabile, sopratutto a chi non ha molta dimestichezza con il PC. Questo perché i driver sono essenziali per il corretto funzionamento del PC. E’ pur sempre vero che a volte si può presentare la necessità di dover installare dei driver diversi da quelli che Windows 10 scarica in automatico e queste due soluzioni ci vengono in aiuto.

Spero di esservi stato utile.

A presto

AskBruzz

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Volete sapere perché ho deciso di scrivere questo articolo su i migliori purificatori d’aria?

Appena ho visto il Dyson pure hot & Cool al Mediaworld, me ne sono innamorato. Silenzioso, bello, potente e con la funzione caldo/freddo, ma ciò che mi ha colpito di più è stato il sistema di filtri capace di rimuovere fino al 99,97% degli allergeni e di agenti inquinanti presenti nell’aria, particelle di polvere incluse.

Questo mi ha fatto venire subito in mente tutta la polvere che ho in camera. Davvero non so come sia possibile, oggi passo lo swiffer e domani c’è di nuovo lo strato di polvere. Forse colpa delle ventole del PC? Spero che l’accoppiata che andrò a formare con purificatore d’aria e robot aspirapolvere mi liberi dalla polvere di camera mia.

Questo preambolo per dirvi quanto sono malato di tecnologia, due volte che vado a Berlino per l’IFA e due volte che quando esco dalla fiera vado al Merdaworld (Mediamarket). Il più piccolo è di 4 piani…

Ma passiamo alla classifica, studiata durante i vari giorni passati a cercare informazioni sui purificatori, sognando il Dyson…

Funzionamento – Migliori purificatori d’aria del 2018

Premetto che ogni purificatore d’aria qui presente è di ottimo livello e i criteri che vi porteranno a sceglierne uno piuttosto che un’altro saranno diversi. Primo fra tutti il prezzo o l’estetica.

Un purificatore d’aria, chiamato anche depuratore d’aria, cattura ed intrappola nel filtro particelle fino a 0.1 micron, catturando anche alcuni tipi di virus (fonte). Trovo che sia un oggetto fondamentale per chi soffre di allergie ai pollini e simili, infatti un purificatore d’aria cattura anche molti allergeni delle pianti.

Oltre ai virus e allergeni un depuratore d’aria cattura le particelle emesse da scarichi industriali e le particelle della muffa, andando ad eliminare molti cattivi odori.

Ma tutto questo come avviene?

I purificatori d’aria depurano in 3 soli passaggi. Aspirano l’aria circostante, la forzano a passare in particolari filtri e infine la rilasciano nell’ambiente.

Ciò che differenzia un purificatore dall’altro è il tipo di filtro ma sopratutto le caratteristiche “secondarie”. Se infatti tutti filtrano fino a determinate particelle, non tutti sono dotati di app o funzione riscaldante.

Classifica

Questa volta la classifica sarà diversa dal solito. Visto che i purificatori d’aria che andrò ad elencare sono tutti al top in quanto a purificazione li classificherò in base a delle sotto categorie.

Miglior sistema filtrante – Migliori purificatori d’aria del 2018

In questa categoria il miglior depuratore d’aria è il Philips AC3256. Con le sue dimensioni importanti, 36,6 x 25,1 x 69,8 cm per 8Kg di peso, riesce a depurare ambienti anche di dimensioni elevate, ma ciò che rende grande questo purificatore d’aria è il suo sistema tre filtri. Un pre-filtro, un filtro chiamato AC NanoProtect e un filtro HEPA.

Il pre-filtro ha il compito di catturare le particelle più grosse, come polvere e alcuni allergeni. Il filtro AC NanoProtect invece è progettato per catturare e rimuovere i cattivi odori presenti nell’aria mentre il filtro HEPA ha il compito di catturare le particelle più piccole.

La combinazione di questo 3 filtri porta a rimuovere efficacemente polveri ultrasottili anche di appena 0,02 µm (oltre 100 volte più piccole di PM2.5), rimuove il 99,97% dei comuni allergeni, il 99,9% dei batteri e alcuni virus come H1N1. Offre inoltre protezione garantita da gas nocivi come formaldeide, toluene e composti organici volatili.

La portata di questo purificatore d’aria è di 393Mc³/Ora ideale per stanze fino a 95mc² con una rumorosità, al massimo, di 63dB. Il Philips AC3256 dispone anche di una modalità notte che abbassa la rumorosità ad appena 33dB.

Oltre alla modalità notte questo purificatore d’aria dispone della modalità automatica, che regola le ventole in base alla qualità dell’aria presente e della modalità allergeni, indicata per catturare con più facilità elementi che creano allergie come pollini o polvere. Non manca ovviamente il timer.

Nella parte superiore vi è il pannello di controllo dove, oltre a poter comandare e scegliere le varie funzioni del depuratore, si potrà leggere in che stato sono i filtri e a quanto ammontano le particelle PM2.5 nella stanza.

Infine in questo depuratore d’aria è presente un ottimo sensore della qualità dell’aria che andrà, tramite una luce posta sulla parte frontale, a indicare la qualità dell’aria nella stanza.

Per i filtri vi mando a questo indirizzo.

Miglior Design e controllo – Migliori purificatori d’aria del 2018

Dyson ci ha abituati, oltre che ad ottimi prodotti, anche ad un design unico e molto ricercato, cercando di trasformare ogni oggetto di utilità anche in un oggetto di design. Questo è il caso del Dyson Pure Cool che, personalmente, ritengo il più bello di questa classifica, assieme al Dyson pure Hot & Cool (modello che voglio comprare).

Con una altezza di circa 105 cm con un peso 5Kg questo depuratore d’aria della Dyson dispone di due filtri circolari posti alla base. Il primo filtro, ai carboni attivi, cattura le particelle più grosse, come polvere e allergeni mentre il secondo, HEPA, cattura le particelle più piccole fino a 0.1µm, arrivando a catturare il 99.95% delle particelle. La durata dei filtri varia in base all’utilizzo ma indicativamente è di 12 mesi per ciascun filtro, se utilizzato per 12 ore al giorno.

La portata d’aria si attesta sui 1054Mc³/Ora e si può scegliere tra due modalità di soffio. Infatti questo depuratore d’aria è il primo a funzionare anche come ventilatore. E’ possibile scegliere se far uscire l’aria purificata dalla parte frontale, con funzione ventilatore, oppure dalla parte posteriore, dove l’aria verrà soffiata fuori con meno energia e meno rumore, ma sempre alla massima qualità.

La rumorosità varia in base al livello di potenza scelto, tra i 10 disponibili e alla modalità scelta, se ventilatore o solo purificatore. Varia da un minimo di 30dB fino ad un massimo di 57dB. Il consumo varia da 4W fino ai 32W.

Per regolare la potenza e le varie funzioni si può usare l’app Dyson Link. Qui è possibile controllare lo stato dei filtri e la qualità dell’aria in tempo reale e, in caso, anche lo storico. Troviamo poi altre funzioni come la possibilità di comandare il purificatore d’aria da remoto, la possibilità di scegliere dove dirigere il getto d’aria, andando a comandare l’oscillazione del Dyson Pure Cool da 45° fino a 350° e decidere quando e come far partire il purificatore in modo automatico.

E’ possibile comandare il Dyson Pure Cool anche tramite il telecomando in dotazione, anche se non si avranno alcune funzionalità date dall’app Dyson Link.

Di recente è arrivata la possibilità di controllare con comandi vocali il Dyson Pure Cool tramite Amazon Alexa o Google Assistant.

Non manca un piccolo display LCD posto frontalmente nella base, dove vengono mostrati diversi valori e grafici. Tra questi troviamo la quantità di gas e particelle e lo stato dei filtri. Ovviamente è presente la modalità automatica e la modalità notte.

A questo indirizzo sono presenti i filtri di ricambio ed il purificatore d’aria è disponibile anche in blu elettrico (Vedi nel Dyson Pure Hot & Cool).

Il più funzionale – Migliori purificatori d’aria del 2018

Eccoci arrivati al Dyson del quale mi sono innamorato, il Dyson Pure Hot&Cool Link.

Presenta le stesse capacità del modello appena visto ma con alcune differenze. La prima, e la più vistosa, è la dimensione, infatti diminuisce l’altezza che si assesta sui 60cm mente nello schermo frontale viene mostrato solamente la modalità scelta, la velocità e la temperatura impostata.

La vera differenza rispetto al modello appena visto è la possibilità di usare questo purificatore d’aria per scaldare l’ambiente circostante nel mentre purifica l’aria.

L’unica pecca rispetto al fratello maggiore è che l’aria esce solo dalla parte frontale, ma si può comunque scegliere l’intensità e il tipo di irradiazione.

E’ possibile controllare il Dyson Pure Hot&Cool Link tramite l’app Dyson Link, tramite il telecomando fornito o tramite assistente vocale.

A questo indirizzo sono presenti i filtri di ricambio ed il purificatore d’aria è disponibile anche in grigio (Stesso colore del Dyson Pure Cool).

Per piccoli ambienti – Migliori purificatori d’aria del 2018

Per i piccoli ambienti il Levoit è sicuramente il purificatore d’aria ideale. Con un diametro di 19cm e una altezza di 32cm non è sicuramente il depuratore d’aria più piccolo sul mercato ma per le sue dimensioni svolge il suo lavoro in maniera ottimale.

Il sistema filtrante è basato su 3 filtri distinti. Il primo “filtro preliminare fine” è utilizzato per abbattere batteri, muffe, funghi e peli di animali. Il secondo è un filtro HEPA atto ad intrappolare, acari della polvere, particelle di grandi dimensioni e pollini. Infine c’è il filtro ai carboni attivi che elimina i cattivi odori dalla stanza. Questa combinazione di filtri è in grado di eliminare fino al 99.97% di polvere, fumo e odori, catturando le particelle fino a 0.3 micron.

La portata d’aria arriva a 68m³/h al massimo delle sue 3 velocità e alla velocità minima è utilizzabile anche di notte per la sua bassa rumorosità.

Nella parte superiore di questo depuratore d’aria, sono presenti i comandi di ON/OFF, velocità della ventola, reset del filtro e luce notturna. La luce notturna, di colore blu, ha due intensità e può essere un ottimo compagno di stanza per i bambini.

Il reset del filtro è da usare quando, ogni 6 mesi, cambierete il filtro.

Ecco, a questo indirizzo, il filtro di ricambio per questo Levoit

Il più economico – Migliori purificatori d’aria del 2018

Nella categoria “il più economico” per i migliori purificatori d’aria del 2018 ho scelto il “Rigoglioso“. Depuratore d’aria tra i più compatti ed economici sul mercato ma che riesce a depurare egregiamente ambienti inferiori ai 10mc². Ottimo per piccoli uffici e da tenere sulla scrivania per evitare di respirare tutta la polvere che i PC attraggono. Dimensionalmente il Rigoglioso è un cilindro compatto di diametro 12.5cm con una altezza di circa 20cm, mentre il peso è di soli 550gr.

Dotato di due sistemi filtranti, HEPA e carboni attivi, il Meleden filtra fino al 99.97% della polvere, polline odori di fumo, allergeni, spore di muffa e bateri vari. Il filtro Hepa di classe 12 cattura particelle fino a 0.3 micron.

Il Rigoglioso è dotato di accensione one-touch e di una luce decorativa blu. Se il pulsante viene premute due volte entrarà in modalità timer e si spegnerà automaticamente dopo 8 ore. Per spegnere manualmente il depuratore d’aria basterà premere tre volte il pulsante.

Segnalo che nella confezione non è compreso l’alimentatore ma solo il cavo USB e che un caricabatterie da smartphone va benissimo per alimentare il Rigoglioso.

Qui il filtro di ricambio, che consiglio di cambiare ogni 4/6 mesi a seconda dell’utilizzo.

Conclusioni – Migliori purificatori d’aria del 2018

Per questo articolo, al contrario di come uso fare di solito, ho voluto suddividere ogni depuratore in una categoria singola in modo da identificare l’utilizzo migliore per quel particolare purificatore d’aria. Questo anche perché sono da considerarsi tutti ottimi depuratori e riescono a purificare l’aria circostante senza problemi.

Non vi resta che scegliere quale sia il più indicato per i vostri utilizzi e le vostre necessità.

Non vedo l’ora di mettere la mani sul Dyson Hot & Cool

Speri di esservi stato un minimo di aiuto.

A presto

AskBruzz

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Ho passato diverse ore nelle scorse due settimane a cercare quali fossero i migliori robot aspirapolvere del 2018 nella fascia alta. Ovviamente mi è salita la scimmia e ora ne voglio uno anche io, e con l’occasione ho anche trovato un valido regalo di natale per mia madre

Tra le varie cose che ho capito è che di robot aspirapolvere ne esistono davvero una infinità, ma anche qua, come pressoché in tutte le cose, la qualità si paga. Paradossalmente è meglio puntare sulla fascia alta oppure sulla fascia bassa. Questo perché nella fascia alta si sa che si ha il meglio e di più, al momento, non si può avere, mentre nella fascia bassa non si hanno delle alte aspettative e delle grosse pretese. Nella fascia media ci si aspetta qualcosa in più, sopratutto vista la cifra maggiore, cosa che poi non avviene.

Passiamo subito alla classifica.

Classifica – I migliori robot aspirapolvere del 2018

Di robot aspirapolvere ne esistono due macro categorie, una che aspira solo e una che lava e aspira. In questa classifica solo due appartengono alla seconda categoria.

Ci tengo a precisare che i robot che lavano lo fanno in maniera molto base, ovvero tramite un serbatoio d’acqua e un panno posto sotto il robot. Con questo panno inumidito, goccia a goccia, vanno in giro per casa a pulire. E’ possibile usare detersivi in combinazione all’acqua ma devono essere detersivi senza risciacquo o semplici igienizzanti.

Un consiglio è quello di usare acqua demineralizzata onde evitare il tapparsi degli ugelli.

1. Neato D7
2. Xiaomi Roborock S50
3. Roomba 980
4. Dyson 360°
5. Ecovacs Deebot Ozmo 930

1° Posto – Neato D7 – I migliori robot aspirapolvere del 2018

Al primo posto come miglior robot aspirapolvere inserisco il Neato Botvac D7, sconosciuto ai più ma che è davvero un campione in aspirazione e con un’ottima parte software.

All’interno della confezione del Neato D7 troveremo:

L’ottimo sistema del Neato D7 è gestito dalla sua app con la quale potrete comandare il robot aspirapolvere in diversi modi. Sono presenti “Pulizia Programmata“, “Pulizia Casa“, “Pulizia a Zone” e “Pulizia mirata“, attivabili con entrambe le potenze, Eco e Turbo.

Una volta che il Neato D7 avrà scansionato l’intera casa e creato la sua mappa, potrete, tramite app, comandarlo a vostro piacimento, andando ad indicare che pulizia deve eseguire e che modalità usare. La pulizia Mirata è studiata per pulire una piccola zona di 2×2 metri mentre la pulizia a zona è indicata per pulire una stanza in particolare.

Grazie ai muri virtuali, disegnabili a mano direttamente sulla piantina a schermo, potrete indicare al robot aspirapolvere quali zone evitare e quali pulire. La potenza di questo sistema, al contrario di quella del Roomba, è la libertà e la possibilità di cambiare i muri anche da remoto e sopratutto di crearne quanti ne vogliamo.

Per finire si possono anche impartire alcuni ordini a voce tramite Google Home o Amazon Alexa, o comandare, a modi macchinina, il robot aspirapolvere tramite l’app.

Grazie a tutte le sue funzioni e alle sue ottime caratteristiche ho deciso di mettere il Neato D7 al primo posto per i migliori robot aspirapolvere del 2018.

Se vi interessa vi lascio il link a manuale di istruzioni: LINK

2° Posto – Xiaomi Roborock S50 – I migliori robot aspirapolvere del 2018

Al secondo posto per i migliori robot aspirapolvere inserisco lo Xiaomi Roborock S50, primo robot di questa classifica che, oltre ad aspirare, lava.

All’interno della confezione dello Xiaomi Roborock S50 troveremo:

• Roomba 980
• Base di ricarica
• 1 x Filtro Aero Force
• 1 x Spazzola laterale extra
• 2 x Dual Mode Virtual Wall
• 4 x Batterie AA

Il Roomba 980 misura 35.05 cm di diametro, 9.14 cm di altezza per 4Kg di peso e con una capacità di 0.7Lt. La potenza di suzione massima è di 1700PA e dispone di un sensore per evitare le scale.

Nella confezione sono presenti due basette per creare un muro virtuale. Queste basette, alimentate da due batterie AA, andranno a creare un muro invisibile oltre al quale il Roomba non andrà. Rispetto al Neato è una funzionalità decisamente cara, visto che ogni muro virtuale costa circa 40/50€, oltre alle pile. Su Amazon sono in vendita, a questo link, gli accessori per il Roomba 980.

Altra differenza rispetto ai primi due classificati, come i migliori robot aspirapolvere, è il sistema di guida, infatti questo Roomba 980 non ha un sistema laser come il primo, ma si basa su una fotocamera posta frontalmente. Questo risulta essere meno preciso e affidabile rispetto al sistema adottato dai due precedenti e ha bisogno di una adeguata illuminazione.

Nonostante tutto ciò comunque il Roomba 980 si comporta molto bene e nella pulizia quotidiana da il meglio di se.

Roomba 980 – l’App

Dall’app le opzioni selezionabili sono molteplici, tra le quali troviamo, la “super aspirazione” automatica sui tappeti, la pulizia in due passaggi e la pulizia dei bordi.

Anche qui troviamo la possibilità di pianificare le pulizie e controllare i livelli dello sporco presente all’interno del robot.

Manca invece una precisa indicazione di carica o altri comandi avanzati, come il controllo manuale del robot, presente sui primi due modelli visti.

Anche in questo robot aspirapolvere troviamo un’ottima autonomia che si assesta sui 120 minuti.

Nel complesso è un ottimo robot aspirapolvere, ma visto il prezzo e le mancanza che ha rispetto ai suoi diretti concorrenti lo piazzo al terzo posto come miglior robot aspirapolvere del 2018.

Se vi interessa vi lascio il link a manuale di istruzioni: LINK mentre per gli accessori il link è questo.

4° Posto – Dyson 360 eye – I migliori robot aspirapolvere del 2018

Al quarto posto per i migliori robot aspirapolvere di questo 2018 ho deciso di mettere il Dyson 360°. La Dyson, conosciuta come una delle migliori, se non la migliore, nel realizzare aspirapolvere manuali, ha creato questo Dyson 360 utilizzando il suo ottimo, e brevettato, sistema di suzione a rotore. Non sono riuscito a trovare informazioni riguardo la potenza, ma è tra le maggiori presenti sul mercato.

All’interno della confezione del Dyson 360 eye troveremo:

• Dyson 360°
• 1x spazzola e 1x Filtro
• 1x stazione di carica

Confezione minimal ma davvero ben fatta e molto curata, in pieno stile Dyson.

Il più piccolo di quelli visti fino ad ora con i suoi 28,7 x 33,2cm mentre è invece è il più alto con 18,5cm. Il peso è di 2.44Kg e ha una capacità della vaschetta di 0.33Lt. Nonostante questo la spazzola posta sul davanti è più larga della maggior parte dei robot aspirapolvere e riesce a coprire una porzione di pavimento superiore a quelli visti prima, Neato D7 a parte.

La batteria garantisce una autonomia di circa 40 minuti in modalità “MAX” e di 75 minuti in modalità silenziosa. Automaticamente tornerà alla base per la ricarica per poi riprendere la pulizia da dove era rimasto.

L’unicità di questo robot è data dal sistema di aspirazione a micro turbina il quale riesce a generare una potenza davvero elevata e dal suo particolare sistema di filtri che rimuove gli allergeni e allo stesso tempo espelle aria più pulita di quella che respiriamo.

Presenti i sistemi per rilevare ostali e per evitare cadute dalle scale.

Dyson 360 – l’App

Forse il punto debole di questo Dyson 360 che, proprio per questo, si piazza al 4 posto come miglior robot aspirapolvere.

Tramite l’app è possibile scegliere tra le due modalità di aspirazione, “Max” o “Silenziosa“, vedere la mappa di casa e impostare le pulizie pianificate. Ahimè non è presente la funzione “muri virtuali” che trovo assai comoda, ne la possibilità di pulire a zone. Come per il Roomba necessita di luce per eseguire una pulizia corretta.

Il problema di questa app è che, oltre a non avere moltissime funzioni, capita che non riesca a collegarsi al Dyson 360. Sicuramente con il tempo ciò verrà sistemato, ma è pur sempre una cosa da segnalare.

Come capacità di pulizia e suzione, come detto prima, questo Dyson 360 è probabilmente il più potente sul mercato e lo consiglio a chi ha una casa molto minimal, con pochi ostacoli e spazi aperti.

Per finire si possono anche impartire alcuni ordini a voce tramite Google Home o Amazon Alexa.

Eccovi il link alla guida rapida Dyson.

5° Posto – Ecovacs Deebot Ozmo 930 – I migliori robot aspirapolvere del 2018

Al quinto posto per i migliori robot aspirapolvere inserisco l’Ecovacs Deebot Ozmo 930. Sicuramente sconosciuto ai più l’ho trovato molto valido e promettente.

All’interno della confezione del Ecovacs Deebot Ozmo 930 troveremo:

• 1x robot pulisci pavimenti DEEBOT OZMO 930
• 1x Serbatoio dell’acqua
• 2x panni in microfibra
• 4x spazzole laterali
• 2x filtro antipolvere
• 1x accessorio di pulizia
• 1x stazione di carica

Il diametro è di 35.4cm con una altezza di 10.2cm e un peso di 4.6Kg. La capacità del serbatoio è simile alle precedenti e si attesta sui 0.47lt.

Come si può vedere nella confezione, sono presenti anche i panni per lavare, infatti questo è il secondo e ultimo robot aspirapolvere che lava. Nota che distingue il Deboot Ozmo 930 dagli altri robot visti sopra è la doppia spazzola “frontale”.

Sempre nella confezione è presente anche un piccolo accessorio utile per pulire la spazzola.

Il sistema di lavaggio di questo Deebot Ozmo 930 è molto simile a quella dello Xiaomi ma in questo caso nel serbatoio troviamo una mini pompa che rilascerà una certa quantità di acqua direttamente sul panno. La quantità di acqua è regolabile via App. Anche con questo robot è possibile usare un detersivo che non necessita di risciacquo o di un igienizzante.

Internamente è installata una batteria da 3200 mAh che garantisce una autonomia di circa 110 minuti, mentre sulla parte superiore è installato il sistema di guida laser. Al contrario di quelli visti prima, che eseguono la scansione ad ogni pulizia, l’Ozmo 930 la esegue solo alla prima accensione. Anche qui abbiamo i sensori anti caduta per le scale e il sensore per determinare che tipo di superficie sta pulendo.

Ecovacs Deebot Ozmo 930 – l’App

L’app è il pezzo forte e, al tempo stesso, debole di questo robot, infatti, al contrario di quelli visti in precedenza, il controllo è limitato alla app. Sul robot è presente solo il tasto di accensione.

Le principale funzioni dell’app sono 4:

• Modalità Automatica
• Modalità Area
• Custom mode
• Dock

La modalità automatica andrà a pulire l’intera casa e, se necessario, tornerà alla sua dock per ricaricarsi per poi riprendere la pulizia da dove era rimasto.

La modalità Area è utile per indicare all’Ozmo 930 la pulizia di una o più stanze, mentre con la modalità custom permette di scegliere una o più porzioni da pulire.

Infine si può mandare l’Ozmo 930 alla sua Dock di ricarica.

Ottima la possibilità di creare i muri virtuali direttamente dall’app e la possibilità di inserire quando entrare i modalità DND (non disturbare).

Il sistema di navigazione laser è molto avanzato anche se non all’altezza dei robot visti prima, infatti, sopratutto per via della singola mappatura iniziale, tenderà ad incastrarsi se troverà nuovi ostacoli.

Per finire si possono anche impartire alcuni ordini a voce tramite Google Home o Amazon Alexa.

Ottimo robot aspirapolvere, ma per via del sistema di navigazione non eccelso e al controllo solo via app, piazzo questo Deebot Ozmo 930 al quinto posto come miglior robot aspirapolvere del 2018.

Se vi interessa vi lascio il link a manuale di istruzioni: LINK mentre qui potrete trovare gli accessori per il Deebot Ozmo 930.

Conclusioni – I migliori robot aspirapolvere del 2018

Dopo aver passato giorni a cercare informazioni e a guardare video su quali fossero i migliori robot aspirapolvere sono riuscito a stilare la classifica che avete appena visto. Ovviamente la scimmia ha preso il sopravvento su di me e ho ceduto comprandone uno anche io. Ero intenzionato a prendere il Neato D7 ma dopo aver trovato lo Xiaomi Roborock S50 in offerta a 345€ mi ci sono fiondato senza pensarci due volte.

Detto questo, i miei consigli sono, prima di tutto capire cosa cercate, se uno che aspiri solamente o che lavi anche e da questo scremare le possibili scelte. Una volta capito ciò mettete sul piatto della bilancia altre cose come il prezzo, la necessità o meno di una ottima app o piuttosto di una capacità di suzione elevata. Risposto a questi punti la risposta verrà da sola.

Sicuramente ciò che posso dirvi è che ognuno di quelli visti sopra si può definire il miglior robot aspirapolvere e senza dubbi vi troverete bene.

Se siete titubanti se comprare un robot aspirapolvere ma volete comunque qualcosa di molto valido, allora il mio consiglio è quello di andare sullo Xiaomi, perché come qualità prezzo è il numero uno. Sopratutto se preso al mio stesso prezzo.

Spero di avervi aiutato a scegliere.

Fatemi sapere cosa avete scelto e cosa ne pensate.

A presto

AskBruzz

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Sono sei mesi che uso l’Oral-B Genius 8000N e, finalmente, mi sono deciso a scrivere questa recensione. Parto a mille con il foto finale.

Voto 8/10

Parto col dire che di spazzolini elettrici ne esistono moltissimi modelli, ma fondamentalmente si dividono in due macrocategorie. Quelli sonici, come il Philips Sonicare e quelli a testina rotante, come l’Oral-B Genius 8000N.

Ho provato entrambi le tipologie di spazzolini e li ho trovati entrambi ottimi. Consiglio la tecnologia sonica a chi patisce di gengive deboli e sanguinanti.

Ma veniamo all’Oral-B Genius 8000N.

Recensione Oral-B Genius 8000N – Confezione

Nella confezione troveremo:

• Spazzolino elettrico
• Tre testine (Imballate singolarmente)
• Base di ricarica
• Base porta testine
• Scatola da viaggio
• Supporto per Smartphone
• Manuale d’istruzioni
• Guida rapida di utilizzo
• Garanzia

Il tutto è ben riposto e confezionato in modo ordinato. Le tre testine presenti sono tutte diverse e più precisamente troviamo, una CrossAction, una 3D White e una Sensitive.

Se volete guardare il video dell’unboxing: LINK.

In commercio esistono altri tipi di testina: la Precision Clean, la FlossAction, la TriZone, la Dual Clean, la Sensi Ultrathin e la Pulsonic. Link al sito Oral-B.

Le testine hanno delle setole azzurre che si scoloriscono con l’uso fino a perdere il 50% circa del colore, segnalandoci che la testina è da cambiare. Una testina dura circa 3/4 mesi a seconda dell’uso.

La presenza di un tipo o di un altro di testina varia a seconda del modello che sceglierete, es. l’Oral-B Genius 9000N, es. l’Oral-B Genius 9100S, es. l’Oral-B SmartSeries 6000, ecc… e anche in base alla lettera indicata alla fine del modello, se “N”, “S”, niente, ecc…

La base di ricarica può essere inserita nella base porta testine, andando a creare una base completa e solida, dove riporre lo spazzolino quando inutilizzato.

Recensione Oral-B Genius 8000N – Lo spazzolino

Dopo anni passati a lavarmi i denti in modo “classico” ho voluto provare anche io uno spazzolino elettrico.

Ho l’abitudine di prendere alla lettera il motto, “Chi più spende, meno spende” e come primo spazzolino elettrico mi sono buttato sull’Oral-B Genius 8000N.

Preso in offerta al Black Friday a circa 89€.

La scelta era la l’Oral-B Genius 8000N e l’Oral-B Genius 9000N, ma ho escluso quest’ultimo per il prezzo molto maggiore… Anche se…

La sera stessa dell’arrivo ho subito provato lo spazzolino e la differenza è stata davvero abissale. Non mi sarei mai aspettato una sensazione di pulito così profonda e appagante.

La testina compie circa 40000 oscillazioni al munito con un movimento 3D, ovvero rotatorio e pulsante. Nel corpo dello spazzolino è presente un anello luminoso, sotto la base della testina, che si illumina all’accensione e, ben più importante, si illumina anche quando si esercita una pressione troppo elevata. In questo caso l’anello diventerà rosso e le oscillazioni diminuiranno finché non diminuirete la pressione.

Il colore dell’anello può essere cambiato dall’app Oral-B.

In questo Oral-B Genius 8000N sono presenti 5 modalità di pulizia oltre a quella classica:

• Pulizia giornaliera (Classica)
• Pro-Clean (Pulizia profonda)
• Sbiancante
• Protezione gengive
• Massaggio
• Denti sensibili

La modalità “Pulizia Giornaliera” è quella classica di tutti gli spazzolini Oral-B ed è l’unica presente nei modelli “inferiori” della famiglia Oral-B. Questa modalità è la prima che vi consiglio di utilizzare per prendere confidenza con lo spazzolino…

Attenzione, le prime volte, sopratutto se soffrite il solletico, sarà difficile lavarvi i denti perché le setole tenderanno a solleticarvi la bocca. Questo effetto diminuisce velocemente fino a sparire già alla terza o quarta volta.

La modalità “Pro-Clean”, quella che utilizzo io, è come la precedente ma, in questo caso, la potenza dello spazzolino sarà massima.

La modalità “Sbiancante” è adatta a chi gradisce avere un effetto sbiancate sui denti. Questa modalità è da utilizzare, preferibilmente, con le testine 3D White, che grazie alla presenta coppette lucidanti ispirate a quelle dei dentisti rimuove le macchie superficiali. Ovviamente un dentifricio sbiancante può essere d’aiuto. Il motore dello spazzolino avrà delle variazioni continue di velocità.

“Protezione Gengive” è un’altra modalità dedicata ad una testina specifica. In questo caso la testina da montare sull’Oral-B Genius 8000N sarà la Sensi Ultrathin che combina setole morbide e setole dure per una maggior delicatezza sulle gengive. In questa modalità il motore dell’Oral-B Genius 8000N girerà più lentamente.

“Massaggio” è indicata, grazie a particolari ritmi del motore, a massaggiare le gengive. Se usato in combinazione con dentifrici appositi l’effetto sarà maggiore. Consiglio di usarla con l’uso di testine a setola morbida.

“Denti sensibili” è indicata per chi soffre di denti sensibili e con un uso in combinazione a dentifricio per denti sensibili.

Sul modello superiore come l’Oral-B Genius 9100S è presente anche la funzione “Nettalingua” che ha il compito di garantire un’ottima pulizia della lingua. Questa modalità non l’ho mai provata e non saprei come funziona.

In tutte le modalità è presente un timer interno allo spazzolino che ogni 30 secondi vi avviserà, tramite vibrazione, di cambiare la zona di pulizia. Arrivati ai 2 minuti lo spazzolino emetterà una vibrazione finale composto da 3 vibrazioni in rapida successione ad indicarvi che avete raggiunto il tempo di pulizia consigliato. L’Oral-B 8000N però non si fermerà fintanto che non glielo direte voi premendo il tasto ON/OFF.

Ho trovato molto utile la piccola confezione da viaggio, che, altre a ospitare il corpo dello spazzolino, ha posto anche per due testine. Molto utile per chi viaggia, ma per non troppi giorni. Infatti l’Oral-b 8000N garantisce 12 giorni circa di autonomia con una singola pulizia giornaliera. Se siete abituati a lavarvi i denti due o più volte al giorno, tenete conto di ciò.

Se viaggiate molto, e sopratutto per diversi giorni, il mio consiglio è quello di andare sul modello superiore. L’Oral-B 9000N è l’ideale, visto che offre una custodia da viaggio con batteria integrata che vi caricherà lo spazzolino quando inutilizzato. La chicca è che può essere usato anche per caricare uno smartphone.

Recensione Oral-B Genius 8000N – Autonomia

Come detto poco fa, l’autonomia di questo l’Oral-B Genius 8000N è di circa 12 giorni, con un singolo lavaggio quotidiano. Ovviamente con due o più lavaggi l’autonomia si dimezzerà o più. La ricarica non l’ho mai cronometrata perché sono solito farlo caricare tutta la notte e alla mattina lo trovo carico, anche quando completamente scarico. Direi che 8/10 ore bastano per una carica completa.

Una cosa che ho trovato particolarmente fastidiosa di questo spazzolino è che nel momento in cui l’indicatore della carica diventa rosso, finire un lavaggio non è scontato. Infatti dall’accensione della luce rossa allo spegnimento dello spazzolino passano circa 60/90 secondi. I giri scendono notevolmente con l’indicatore rosso.

L’indicatore di batteria è composto da 3 led vicini che hanno il difetto di non indicare precisamente l’autonomia residua, infatti scambiare un led acceso per due led non è cosi raro.

Recensione Oral-B Genius 8000N – Applicazione

Lo smartphone, tramite l’app Oral-B, si connette all’Oral-B Genius 8000N grazie al bluetooth integrato. Il rilevamento dello spazzolino, una volta acceso, è sempre stato veloce e senza problemi.

Tramite app c’è la possibilità di “registrare” la nostra sessione tramite il rilevamento di posizione, una funzionalità che, tramite la fotocamera e i sensori inseriti nello spazzolino, determinerà se laviamo accuratamente ogni dente. Personalmente non la trovo così affidabile, ma può comunque tornare utile, sopratutto se mentre ci si lava i denti si pensa ad altro e ci si distrae.

Durante questa modalità, nella parte inferiore compariranno diverse informazioni, dai nostri appuntamenti (se inseriti nel calendario) alle notizie del giorno, passando dalle nostre foto e video. Cosa vedere nella parte inferiore è personalizzabile dalle impostazioni.

Funzione molto interessante è, per chi ne ha bisogno, la presenza della “Fun Zone” che, grazie all’uso della fotocamera e a particolari filtri andrà a rendere buffa la nostra faccia, creando anche Gif da condividere. Usando questa funzione più volte si guadagneranno punti che sbloccheranno vari obiettivi. Trovo questa modalità molto simpatica e utile per bambini per convincerli a fargli lavare i denti.

Tra le varie funzione dell’applicazione troviamo le “Indicazioni Professionali” che ci permettono di impostare diversi promemoria, tra i quali il “Focused Care” che permette di decidere quale zona della bocca necessita di più attenzioni, oppure il “Promemoria Appuntamento” che ci ricorda quando dobbiamo prenotare una visita dentistica.

Esiste anche la possibilità di impostare un promemoria per la visita vera a propria nelle impostazioni de “Il mio studio dentistico”.

Lo spazzolino memorizza le nostre ultime 30 sessioni. Una volta collegato scaricherà sull’app i dati relativi alle varie sessioni, che saranno solamente data, ora e durata di spazzolamento. Con questi rilevamenti farà una media della durata delle sessioni.

Infine è possibile registrare manualmente l’uso di spazzolini non elettrici, uso del collutorio e del filo interdentale.

Tutto sommato l’app è si carina, ma se ne può fare tranquillamente a meno. Potrebbe avere un suo perché se utilizzata per invogliare i bambini a lavarsi i denti.

Recensione Oral-B Genius 8000N – Conclusione

Sicuramente un ottimo spazzolino elettrico ma forse il prezzo per quello che offre è troppo elevato, sopratutto se preso non in offerta. Il mio consiglio è quello di andare sul modello superiore se viaggiate tanto e avete bisogno di molta autonomia oppure di andare su un modello inferiore come l’Oral-B Pro 750, che offre comunque un ottima pulizia dentale, anche se dispone solo della funzione “Pulizia Giornaliera”.

L’applicazione è sia un Pro che un Contro perché, salvo casi particolari, non offre un gran valori aggiunto, come spiegato prima.

Se necessitate di una modalità particolare, come “Denti sensibili” o “Massaggio gengivale” allora questo, o il fratello superiore, è lo spazzolino che fa per voi.

Se, come detto all’inizio” avete gengive sensibili il mio consiglio è quello di orientarvi su uno spazzolino sonico, come Philips Sonicare o come il Fairywill.

La cosa certa è che non tornerei indietro ad uno spazzolino manuale e che, se avessi saputo della non ottima autonomia, sarei andato sul modello superiore, o su un modello base. Sicuramente la modalità Pro-clean è un valore aggiunto di questo spazzolino che non è presente nelle fasce inferiori.

Se non lo avete visto ecco il video dell’unboxing: LINK.

A presto

AskBruzz

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Cercando online mi sono imbattuto in moltissimi kit per pulizia reflex ma quello che mi ha colpito di più è stato il DKL-6 della VSGO per l’ottima qualità/prezzo.

Il Kit per pulizia reflex è composto dai seguenti accessori:

• 1 borsetta per il trasporto del kit;
• 1 panno in micro fibra per la pulizia della reflex;
• 8 bastoncini cotonati per la pulizia per la rimozione dello sporco dalla lente interna dell’obiettivo.
• 1 penna a doppia testa con un lato in tessuto e un lato con pennello a setole molto morbide;
• 1 pennellino a setole (più lunghe del precedente e leggermente più dure);
• 2 tamponi antistatici per la pulizia dei sensori APS-C;
• 1 pompetta in silicone con beccuccio per una pulizia alla polvere sul sensore o sulla lente;
• 1 pacchettino di carta con 50 fogli mono velo ideale per la pulizia della lente e del display;
• 2 salviette antibatteriche naturali per la pulizia del display;
• 1 foglietto in Inglese/Tedesco con le istruzioni.

Questo kit per pulizia reflex vi arriverà in una confezione compatta e sigillata in una pellicola trasparente.

Aperta la confezione noterete subito che tutti gli accessori sono confezionati singolarmente, ad esclusione della pompetta per soffiare aria, che a mio avviso è davvero ottima, e dei due pennellini.

Pompetta

La pompetta di questo kit per pulizia reflex può essere usata per la rimozione di piccole particelle e di polvere. In base alla pressione che esercitate eroga più o meno aria e se premuta con forza rilascia un soffio potente in grado di allontanare anche la polvere più ostinata. Ha la caratteristica di prendere l’aria dal retro in modo che non aspiri la polvere appena soffiata via ed essendo costruita in morbido silicone è sicura per tutte le parti delicate della vostra reflex, come il sensore e le lenti. L’ho trovata molto robusta e utilissima anche per pulire la mia tastiera del PC, soffiando con forza fa uscire praticamente tutta la polvere e la sporcizia che si accumula tra i tasti. Devo dire che a mio avviso è davvero ottima.

Pennellino

Il secondo componente di questo kit per pulizia reflex è il pennellino più grande. Caratterizzato da setole lunghe e morbide è utilissimo per pulire il corpo della vostra reflex e quello dei vostri obiettivi. E’ utile anch’esso per pulire la vostra tastiera, il mouse, ecc..

Leggendo online alcuni utenti lamentavano il fatto che il pennellino perdesse setole, ma nel mio caso non ho rilevato nulla di ciò, anche provando con leggera forza a strappare le setole.

Penna Pulizia Obiettivi

Il terzo oggetto presente in questo kit per pulizia reflex è la penna per la pulizia delle lenti. La caratteristica di questa penna è che è divisa in due, da un estremità è presente, sotto un tappo di protezione, un pennellino ( più piccolo del precedente, ma a mio avviso più morbido) a scomparsa estraibile tramite una piccola levetta rossa e dall’altra è presente un piccolo tampone nero, anch’esso protetto da un piccolo tappo. Dispone, come le penne vere, di un aggancio da taschino in modo da portela avere sempre a portata di mano.

Il tampone nero composto da micro particelle di carbone attivo è ideale per pulire le tracce d’unto lasciate dalle mani. Per usarla dovete, partendo dal centro della lente, eseguire un movimento circolatorio verso l’esterno sino a togliere completamente le tracce d’unto, dopodiché passate il pennellino presente nell’altra estremità e levate tracce di polvere di carbone. Infine con il panno in micro fibra andare a dare un ultima passata alla lente, sempre eseguendo un movimento circolatorio verso l’esterno.

Piccolo consiglio, visto che in questo kit per pulizia reflex non è presente alcun tipo di liquido, potete usare il liquido per la pulizia di schermi LCD i quali non contengono alcool e non c’è il rischio di intaccare il trattamento delle lenti. Questo liquido potete usarlo assieme al panno in micro fibra presente il questo kit.

Panno in micro fibra

Il quarto oggetto presente in questo kit per pulizia reflex è un panno in micro fibra chiuso sottovuoto in una busta con sul resto scritte le istruzioni per l’uso. Ha la caratteristica di non lasciare tracce e di non creare elettricità statica. La sua dimensione è di 15x15cm. Utile per la pulizia delle lenti e dello schermo.

Tamponi sensori

Come ogni rispettabile kit per pulizia reflex anche in questo non mancano i tamponi per la pulizia di sensori APS-C. Nella confezione ne sono presenti due e hanno una larghezza di 16mm. Incartati singolarmente e sotto vuoto sono controllati in una “Class 100 Cleanroom” che ne garantisce la totale assenza di polvere. Una volta scartati vanno usati entro breve tempo e sono ovviamente usa e getta. Per pulire il sensore con questi tamponi dovrete eseguire un movimento da destra verso sinistra e un altro da sinistra verso destra, andando cosi a pulire tutto il sensore. È utile prima di eseguire questa operazione soffiare con la pompetta in dotazione, avendo cura di tenere la fotocamera rivolta verso il basso. Anche qui, come detto in precedenza, manca un liquido adatto.

Io, nella mia esperienza, posso suggerirvi di usare le salviette W5 (LINK) utilizzate per la pulizia degli occhiali. Aperte, aspettate 20/30 secondi e dopodiché pulite il sensore. ATTENZIONE queste salviette non vanno bene per pulire l’LCD della fotocamera o di altri componenti.

Tamponi di cotone

Anche in questo kit per pulizia reflex sono presenti dei tamponi di cotone. Questi 8 tamponi sono chiusi ermeticamente come quasi tutti i componenti visti fino ad ora. Hanno su entrambe le estremità del cotone trattato in modo da non lasciare alcun residuo e possono essere usati per pulire estremità difficili da raggiungere, come gli angoli, giunture, ecc…

Wet Wipe

Queste due salviette umide hanno il compito di pulire l’LCD della vostra fotocamera e al tempo stesso lo sterilizzano, prevenendo la possibile formazione di batteri. Non rilasciano particelle e sono biodegradabili. Sono impacchettate singolarmente. Utili in molte situazioni e a rendere questo kit per pulizia reflex ancor più consigliabile.

Cleaning paper

Sono 50 i foglietti di carta mono velo presenti in questo kit per pulizia reflex. Questi sono racchiusi in una piccola confezione di plastica richiudibile tramite striscia di colla, anche se sarebbe meglio inserirli in una bustina richiudibile tramite zip una volta aperti. Sono da utilizzare per la pulizia delle lenti e dello schermo e utili nel levare tracce d’unto.

Borsa da trasporto

L’ultimo elemento presente il questo kit per pulizia reflex è la borsetta da trasporto. Ha un colore blu e due laccetti neri utilizzati per chiuderla e per poterla appendere/legare dove volete.

Il difetto riscontrato da tutti è la sua dimensione, un po’ sotto dimensionata e in effetti qualche cm in più sarebbe stato gradito. Io con un po’ di accortezza e un po’ di “tetris” sono riuscito a farci stare tutto e a chiuderla completamente. Ha due laccetti per poterla chiudere e volendo appendere/legare dove volete.

Conclusioni

Questo kit per pulizia reflex è a mio avviso davvero ottimo, salvo per il fatto che mancano i liquidi per sensore e LCD, ma considerando il prezzo ci sta tutto.

Consiglio, come detto in precedenza, di prendere le salviette W5 per la pulizia del vostro sensore ( e dei vostri occhiali :D) e un detergente per LCD per pulire le vostre lenti e lo schermito della fotocamera. Io utilizzo questo liquido, utile anche per pulire tv e cellulari.

I piccoli difetti trovati in questo kit per pulizia reflex sono: la borsa da trasporto leggermente piccola e i foglietti di carta sono davvero delicati e utilizzarne più d’uno è normale.

Dopo aver pulito la mia reflex con questo kit ( ho utilizzato le salviette e il liquido comprati a parte) è tornata come nuova.

E’ un ottimo kit per pulizia reflex da portare sempre con se, a patto di avere qualche goccia di liquido per pulire le lenti e un paio di salviette W5 per il vostro sensore.

Voto finale 9/10

CONTRO:

• Borsa per il trasporto piccola. Alcuni cm in più non avrebbero guastato.
• Nel kit non è presente nessun tipo liquido per la pulizia delle lenti o del sensore.
• Foglietti di carta mono velo molto delicati.

PRO:

• Pompetta davvero professionale
• Tamponi per sensori
• Penna per pulizia obiettivi
• Panno in microfibra
• Borsa per il trasporto
• Qualità/Prezzo

Se avete scelto questo kit per la vostra fotocamera, ditemi cosa ne pensate.

Ecco il Link al Kit VSGO:

Kit Pulizia su Amazon

A presto

AskBruzz

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